Centinaia e centinaia di cassette contenenti cipolle, per un totale di 99 tonnellate e 200 chili. E’ l’enorme quantitativo sequestrato dai carabinieri forestali di Campello sul Clitunno in un magazzino di Trevi.
Durante un controllo in un capannone che non aveva alcuna autorizzazione, la forestale ha trovato infatti ben 99.200 chili di cipolle all’interno di centinaia di “bins”, grandi cassette di plastica impilate l’una sopra l’altra.
Il proprietario della merce, è emerso dai controlli dei militari, era privo di Nia sanitaria, la comunicazione obbligatoria per avviare un’attività nel settore alimentare, ed aveva lasciato le cipolle in un capannone risultato non idoneo allo stoccaggio del prodotto.
Dal controllo effettuato emergeva che nessuna norma in materia di HCCP era stata rispettata, il capannone inoltre era privo di energia elettrica e acqua potabile e non vi erano servizi igienici funzionanti.
Si richiedeva anche l’intervento del servizio in materia di igiene degli alimenti dell’Usl Umbria 2 competente e, a seguito delle numerose infrazioni riscontrate, si provvedeva al sequestro della merce.