“Con i suoi oltre 5000 visitatori la mostra di Andy Warhol è un esempio da seguire nella definizione di una politica culturale di lungo periodo che tenga insieme Rinascimento ed Avanguardie, le due evidenze storiche della nostra città”, questo il commento del sindaco tifernate Luciano Bacchetta e del vicesindaco e assessore alla Cultura Michele Bettarelli ai dati sulla mostra dedicata al maestro della pop art allestita nell’ala nuova della Pinacoteca comunale.
Numeri positivi – “Nei weekend si registrano fino a 700 ingressi con una media di oltre 500, una tendenza stabile che sta avendo positive ricadute sia nell’economia che nel turismo a favore dell’intero sistema-città. Si tratta di numeri non ordinari anche se confrontati con eventi concomitanti in città come Venezia o Roma, dai quali la cultura si conferma un moltiplicatore di reddito potente quando proposta in modo coerente con l’immagine del territorio”. Questo evento, tengono a sottolineare i primi due cittadini, si è potuto avvalere di professionalità importanti come Cepu Arte e Ediltebro, che hanno garantito un alto standard tecnico e progettuale.
Palazzo Vitelli a Sant’Egidio – L’ iniziativa ha segnato anche “l’avvio ufficiale dell’attività dell’associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio a cui è affidato un ruolo trainante nella programmazione culturale imperniata nel centro per l’arte contemporanea. La nascita di questo nuovo fattore culturale è finalizzata ad una crescita complessiva dell’attrattività, creandone di nuove ma soprattutto mettendo a leva iniziative che attualmente non dialogano”.
Proroga – Per concludere il sindaco ha fatto sapere: “Sperimenteremo da subito questa convergenza, prorogando, su richiesta degli organizzatori, la mostra di Andy Warhol in modo che intercetti l’intenso e qualificato calendario di eventi previsto tra ottobre e novembre, così da arricchire un ventaglio di iniziative nel quale sono mobilitate importanti risorse del territorio”.
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