Ennesima denuncia per spaccio di droga in Altotevere, stavolta ai danni di un 30enne campano, già noto alle forze dell’ordine.
Le indagini, avviate nel dicembre 2019 a seguito di un controllo con sequestro di una piccola quantità di sostanza stupefacente, hanno consentito di individuare i numerosi clienti del presunto pusher, riuscendo a documentare circa 400 piccoli spacci, molti dei quali avvenuti durante lo scorso lockdown, per un totale complessivo di almeno 1,5 kg di hashish e marijuana, che hanno procurato all’indagato un profitto di circa 30.000 euro.
L’attività illecita era concentrata principalmente nel Comune di Città di Castello e nella frazione di Trestina. L’uomo, che in Valtiberina aveva la base logistica adibita alla preparazione delle dosi, ha consentito di segnalare alla Prefettura di Perugia, quali assuntori di stupefacenti, una decina di giovani.
Sempre in materia di droga, nei giorni scorsi, si è svolta presso il Tribunale di Perugia, l’udienza a carico del 24enne della provincia di Arezzo, arrestato a fine ottobre da militari tifernati lungo la SS 221, mentre procedeva in direzione Monterchi (Ar) con 30 grammi di cocaina. Il giudice al termine dell’udienza, svoltasi con la formula del patteggiamento, ha condannato il giovane a 2 anni di reclusione e 2000 euro di multa.