Oltre 200 kg di “Botti di Capodanno” sequestrati in un negozio di generi per la casa gestito da una coppia cinese dalla Guardia di finanza di Città di Castello.
Nell’ambito di uno specifico Piano di controlli Interforze, disposto a livello provinciale per vigilare sulla sicurezza dei cittadini in vista dei prossimi festeggiamenti di Capodanno, infatti, la Tenenza della Guardia di Finanza di Città di Castello ha dato un importante contributo nella lotta alla commercializzazione e detenzione abusiva di artifici pirotecnici, con il sequestro di oltre 200 kg di materiale esplodente, esposto per la vendita senza la prevista autorizzazione di pubblica sicurezza.
Nel corso di un controllo mirato presso un negozio con articoli di vario genere per la casa di Città di Castello e gestito da due coniugi di nazionalità cinese, i militari hanno ispezionato i fuochi d’artificio detenuti sugli scaffali e verificato il possesso dei requisiti per la cessione al consumatore finale.
Dopo aver accertato la mancanza della documentazione autorizzativa per la vendita al dettaglio di materiale pirotecnico, i finanzieri hanno appurato che, insieme a petardi e fontane luminose, commerciabili liberamente, erano esposte anche diverse tipologie di “botti di Capodanno”, tra i quali razzi di notevoli dimensioni, aventi elevato contenuto esplosivo che, pertanto, necessitavano di apposita licenza di pubblica sicurezza per il commercio.