E’ arrivata stamattina (26 luglio) la prima medaglia “umbra” delle olimpiadi di Tokyo 2020, l’ottava delle spedizione italiana. La 38enne Diana Bacosi, tiratrice di Città della Pieve (Pg), conquista l’argento nello Skeet, non riuscendo per un soffio a bissare l’oro di Rio 2016.
A strapparle per un solo punto (56 a 55) il gradino più alto del podio è stata l’americana Amber English, impeccabile nell’ultima serie da dieci, dove Diana – nonostante nelle qualifiche abbia dominato e addirittura eguagliato il record del mondo con 124 piattelli su 125 – ha commesso 2 errori decisivi. Il bronzo è invece andato alla cinese Meng Wei.
“Speravo nell’oro, di bissare Rio, è arrivato l’argento ma ho dato tutto ciò che avevo e sono contenta così – ha dichiarato Diana Bacosi subito dopo la gara, lasciandosi andare ad un abbraccio al Ct Andrea Benelli e al presidente della Fitav Luciano Rossi – Ho dato continuità alle mie prestazioni e alla fine ho perso l’oro per un piattello: nello sport può succedere“.
L’assessore allo sport della Regione Umbria, Paola Agabiti, ha espresso “viva soddisfazione” per la medaglia d’argento conquistata da Diana Bacosi nello skeet donne alle Olimpiadi di Tokio 2020.
“Si tratta di un risultato decisamente importante che ci fa onore come umbri ed italiani e che conferma la grande preparazione atletica della sportiva pievese. Bacosi ha così aggiunto un ulteriore successo al suo già ricco palmares, collocandosi nuovamente sul podio olimpico” conclude l’assessore regionale.
(aggiornato alle ore 14.50)