L'atleta altotiberino chiude la sua prima olimpiade con due lanci nulli e un lancio da 57.33 metri, l'assessore Massetti "Grazie per quello che hai fatto"
E’ terminata dopo il primo turno di qualificazione l’avventura olimpica del discobolo altotiberino Giovanni Faloci.
L’atleta delle Fiamme Gialle – unico italiano nel lancio del disco – si è infatti classificato 29° sui 32 partecipanti della categoria, dopo due lanci nulli e uno fermatosi a 57.33 metri, ben lontano dalla misura record di oltre 67 metri che gli è valsa Tokyo.
“Grazie Giovanni per quello che hai fatto – ha commentato a freddo l’assessore allo Sport tifernate Massimo Massetti – Essere lì sul tetto del mondo dello sport è già un successo straordinario. Le occasioni per proseguire con tenacia la tua disciplina sportiva non mancheranno. Ti aspettiamo con ammirazione”.
Il discobolo 35enne -originario di Umbertide e cresciuto nell’Atletica Libertas di Città di Castello – ora, come dichiarato alla vigilia della partenza per il Giappone, si rimetterà al lavoro per riprovarci subito in vista delle prossime olimpiadi di Parigi 2024.