Zaytsev e compagni non centrano la semifinale: Italvolley mai così male da Barcellona 1992
Italvolley fuori dalle prime quattro alle Olimpiadi. Fatale per gli azzurri di Blengini la sfida contro la sorprendente Argentina del perugino Sebastian Solè.
L’Italia perde il tie break contro una buona squadra, che era riuscita a eliminare gli Stati Uniti nel girone di ferro, ma che certo era alla portata degli azzurri, mai veramente convincenti in queste Olimpiadi al punto da difendere la medaglia d’argento conquistata cinque anni fa.
Non si ripete uno dei grandi protagonisti di Rio, lo spoletino Zaytsev, che pure aveva iniziato bene la sfida contro l’Argentina. Limitato anche dall’infortunio subito. Anche Juantorena non è stato ai suoi soliti livelli.
Il neo acquisto della Sir, il regista Giannelli, anche lui acciaccato, ha stretto i denti, disputando comunque una gara dignitosa.
Molto bene, da avversario, il bianconero Solè. Che ora con la sua Argentina si giocherà una medaglia, contro la Francia che a sorpresa ha eliminato la Polonia di Heynen (aggiornamento ore 20,45).
Era da Barcellona 1992 che l’Italvolley non approdava in semifinale. Blengini si è assunto ogni responsabilità per le scelte fatte.
Italia – Argentina 2-3
(25-21, 23-25, 22-25, 25-14, 12-15)