(Ore 23.09) – Quando non va non va. La 4×200 stile libero femminile, lanciata da Alice Mizzau e conclusa da Federica Pellegrini si è piazzata settima in finale peggiorando di quasi 3 secondi il tempo nuotato al mattino. Per il momento, nella spedizione azzurra all’olimpiade non ha funzionato davvero nulla. Per la cronaca l’oro, con tanto di nuovo record olimpico, è andato agli Stati Uniti.
Nathan Adrian è il re dei 100 stile libero, la gara regina del nuoto. Il velocista americano ha messo la mano sulla piastra un centesimo di secondo prima dell’australiano James Magnussen, grande favorito della vigilia e visibilmente contrariato per la cocente sconfitta.
Boxe – Non ha dovuto neanche combattere per passare il turno il peso massimo Clemente Russo. Il suo avversario, l’angolano Silva Tumba, ha pensato bene di non presentarsi al peso stamani ed è stato automaticamente squalificato. Per Russo, che punta dichiaratamente al podio, si sono aperte le porte dei quarti di finale. E’ già finita invece l’avventura olimpica di Vittorio Parrinello (cat. 59kg), che ha perso ai punti (9-11) contro il britannico Luke Campbell. Decisivo per le sorti dell’incontro il secondo round, in cui l’inglese ha piazzato il break decisivo mettendo a segno diversi colpi.
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Daniele Molmenti ha compiuto un vero e proprio capolavoro. Il canoista azzurro ha vinto la medaglia d’oro nella specialità K1 Slalom con una fantastica manche finale chiusa col tempo di 93.43. Sceso in acqua per terzultimo, Daniele ha avuto la certezza del primo posto quando un erroraccio nelle prime porte dell’ultimo canoista in gara ha reso vano qualsiasi tentativo di insidiare il suo tempo. Insieme a lui sono saliti sul podio il ceco Hradiler e il tedesco Aigner. Molmenti ha ribadito al mondo intero di essere il più forte: l’azzurro, infatti, è campione europeo e mondiale in carica. Dopo le delusioni nel nuoto è proprio uno sport acquatico a regalare una grande gioia e la terza medaglia d’oro di questa olimpiade all’Italia.
Nuoto – L’unico sorriso della quinta giornata di gare è arrivato dalla 4×200 stile libero femminile con Alice Mizzau, Alice Nesti, Diletta Carli e Federica Pellegrini. Le ragazze hanno chiuso al secondo posto la propria batteria e si sono qualificate per la finale di stasera col quarto tempo assoluto dietro ad Australia, Usa e Canada. Sono stati invece eliminati già al mattino tutti e tre i duecentisti in gara: Sebastiano Ranfagni nel dorso, Chiara Boggiatto nella rana e Federico Turrini nei misti.
Canottaggio – Buone indicazione dal canottaggio azzurro. Dopo l’approdo in finale del “Due di coppia”, oggi anche il “Due senza” di Niccolò Mornati e Lorenzo Carboncini ha centrato l’obiettivo, concludendo la propria semifinale al secondo posto dietro solo alla Nuova Zelanda. La finale, che a questo punto vede gli azzurri tra i favoriti per il podio, è in programma venerdì 3 agosto alle ore 11.20. Niente da fare, invece, per il “Quattro di coppia”, che ha chiuso solo al sesto posto la batteria di semifinale.
Boxe – Roberto Cammarelle c’è. Il supermassimo di Cinisello Balsamo, che risiede ormai da diversi anni ad Assisi, ha sconfitto ai punti (18-10) il giovane ecuadoregno Ytalo Perea Castillo. Netta fin dalle prime battute dell’incontro la superiorità dell’italiano, che deve difendere il titolo olimpico conquisto quattro anni fa a Pechino. Dopo le 22 salirà sul ring l’argento di Pechino nei persi massimi Clemente Russo.
Volley – L’Italia femminile ha infilato la terza vittoria su altrettanti incontri in questa olimpiade. La vittima odierna è stata la non irresistibile Gran Bretagna, squadra giovane ma con poco talento che ha creato qualche grattacapo alle azzurre solo nel primo set, conclusosi 27-25. Senza storia i successivi parziali: 25-12 e 25-12. In evidenza tra le italiane la schiacciatrice di origini argentine Carolina Costagrande, che ha messo a terra 12 palloni.
Scherma – Si è fermata ai quarti di finale l’avventura del catanese Paolo Pizzo nel torneo di spada individuale. Dopo un soffertissimo primo turno, l’azzurro aveva vinto con autorità il suo ottavo di finale, ma nei quarti si è dovuto arrendere al venezuelano Limardo Gascon per 12 a 15. E’ terminata quasi subito anche la corsa delle ragazze della sciabola: Gioia Marzocca e Irene Vecchi sono state eliminate nei turni di qualificazione rispettivamente dalla coreana Kim e dall’ucraina Kharlan.
Judo – Altra giornata negativa per L’Italia del judo. Erica Barbieri (categoria -70kg) è stata eliminata ai sedicesimi di finale dalla sudcoreana Ye Sul Hwang. Poco meglio di lei ha fatto nella categoria -90kg Roberto Meloni, che ha superato il primo turno al “golden score” ma è stato sconfitto per ippon agli ottavi di finale dal brasiliano Tiago Camilo.
Ciclismo – Male le azzurre nella cronometro individuale femminile. Tatiana Guderzo e Noemi Cantele hanno chiuso la gara rispettivamente al 21esimo e 22esimo posto. La medaglia d’oro è andata al collo della campionessa in carica Kristin Armstrong , che ha percorso i 29 chilometri previsti in 37’34”. In campo maschile ha ottenuto un ottimo quinto posto Marco Pinotti, in una gara dominata dall’idolo di casa e fresco vincitore del Tour de France Bradley Wiggins. L’azzurro non avrebbe potuto fare più di così.
Pallanuoto – Seconda sconfitta in altrettante gare e qualificazione tutta in salita per il setterosa. Le campionesse de’Europa hanno ceduto per 4 a 7 alla Russia, che ha disputato un incontro molto intelligente lasciando alle azzurre la possibilità di attaccare quasi esclusivamente contro la difesa a zona.
Tiro con l’arco – Fuori tre. Mauro Nespoli ha seguito le orme dei compagni di squadra Michele Frangilli e Marco Galiazzo facendosi eliminare al primo turno da Chen Yu-Cheng per 6-2. Incredibile la differenza di rendimento dei tre azzurri a seconda che abbiano concorso nel torneo individuale o in quello a squadra, dove avevano conquistato la medaglia d’oro.
Jacopo Brugalossi
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