Via libera dalla Seconda e Terza Commissione regionale, riunite in sede congiunta, al ‘Piano per la tutela e la conservazione del patrimonio ittico e per la pesca sportiva’ proposto dalla Giunta.
La proposta di atto amministrativo è stata approvata con i voti favorevoli dei commissari di maggioranza e con l’astensione di quelli di minoranza. Relatori in Aula saranno Letizia Michelini (Pd – presidente Seconda commissione) e Nilo Arcudi (Tp-Uc / vicepresidente Seconda commissione).
Illustrando l’atto ai consiglieri, i tecnici della Giunta hanno spiegato che l’obiettivo del Piano è quello di individuare principi di gestione della fauna ittica che garantiscano la tutela e la valorizzazione del patrimonio ittico e del suo habitat naturale, tenendo allo stesso tempo in considerazione le esigenze del
mondo della pesca sportiva.
Il Piano ittico dura sei anni e i suoi contenuti sono stabiliti dalla legge regionale ‘15/2008’. Per quanto riguarda l’attuazione del Piano, un ruolo importante è rivestito dal mondo associazionistico, sia per quanto riguarda il contributo alla programmazione, sia per gli aspetti operativi e gestionali, sia per la sensibilizzazione sui problemi di tutela dell’ambiente acquatico.
Con il Piano la Regione riconosce negli ecosistemi acquatici e nella fauna acquatica una componente essenziale del patrimonio naturale e regionale. Il principio cardine del Piano ittico è quello di garantire la conservazione e la tutela degli ecosistemi acquatici assicurandone al contempo la legittima
fruibilità.
La pesca in Umbria
L’attività di pesca sportiva viene svolta in Umbria da circa 8mila 500 pescatori, mentre la pesca professionale conta non più di 100 addetti. La pesca sportiva è concessa in tutti i laghi e nei principali
fiumi dell’Umbria, secondo un calendario stabilito dal regolamento regionale. Considerato che la pesca sportiva riveste anche un’importanza socioculturale ed economica, risulta fondamentale che il Piano ittico
definisca la sinergia tra le necessità della conservazione e tutela delle specie, con particolare attenzione a quelle pregiate od oggetto di conservazione, la tutela e gestione degli habitat naturali e le esigenze del
mondo della pesca.