L'assessore regionale stigmatizza le 'inutili passerelle'
“Si aprono scenari interessanti per le Officine Manutenzioni Cicliche di Foligno, perchè il settore è in forte evoluzione tecnologica e la giunta regionale, con la presidente Tesei in testa, ha nel cuore quella realtà che va preservata e sviluppata”. E’ quanto afferma l’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti Enrico Melasecche. “Le maestranze, con grande professionalità, hanno fatto la storia da oltre un secolo del settore ferroviario nazionale. La giunta regionale sta conducendo confronti specifici ai massimi livelli di Trenitalia cui abbiamo confermato la volontà di mantenere e rilanciare le OMC di Foligno nel ruolo che loro compete“.
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“Ricostruzione delle infrastrutture”
“Siamo impegnati, fin dal primo giorno dell’insediamento – ha proseguito l’assessore -, nel ricostruire l’intero settore delle infrastrutture e dei trasporti colpito da una sorta di tsunami fatto di errori e manchevolezze che negli ultimi dieci anni ha prodotto danni incalcolabili. A distanza di pochi mesi già l’inversione di tendenza è evidente nonostante la pandemia in corso, la più grave che si ricordi a memoria d’uomo, abbia colpito soprattutto questo settore. I risultati fin qui prodotti stanno dando ragione a chi ha sempre gestito con determinazione la contingenza del momento, ma lavorando per la ripresa che seguirà le vaccinazioni in corso. Abbiamo insistito nel chiedere che vengano concretizzati gli investimenti, sia relativamente al capitale umano, indispensabile a proseguire la lunga tradizione di competenza, sia nelle dotazioni infrastrutturali e tecnologiche, anche con l’allungamento dei binari per consentire le manutenzioni ai nuovi treni Jazz e Pop in esercizio ed alla maggiore quantità del materiale rotabile presente e futuro”.
“Stop a inutili passerelle”
“Per evitare inutili passerelle – ha sottolineato l’assessore Melasecche – faremo una visita alle Officine di Foligno appena le trattative in corso avranno portato a definire seriamente gli scenari di prospettiva ed i relativi crono programmi, in modo da informare le maestranze e la comunità umbra tutta. Siamo convinti che ogni sito produttivo dell’Umbria vada difeso e potenziato, nelle prospettive di breve, medio e lungo periodo, per dare alla nostra gente quella speranza di concreta ripresa per la quale ci stiamo impegnando a fondo”.