Città di Castello

Occhio al cellulare, IT-alert torna a squillare a pochi km dall’Umbria | Test a Sansepolcro

Continuano i test per la sperimentazione di IT-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale di cui si sta dotando l’Italia per l’informazione diretta alla popolazione in caso di gravi emergenze imminenti o in corso.

Venerdì 2 febbraio, nell’ambito della sperimentazione di questo sistema sono in programma alcuni test di comunicazione anche in Toscana, pure al confine con l’Umbria, a Sansepolcro. Questi interesseranno però aree circoscritte di 2 km di raggio dai siti degli stabilimenti industriali a rischio di incidente rilevante.

In questo caso per Sansepolcro è stato scelto come punto di riferimento l’Azienda Piccini Paolo in via del Vecchio Ponte, allo svincolo della E45. Intorno all’orario approssimativo delle ore 15.36 a tutti i cellulari nel raggio di 2 km dallo stabilimento arriverà, anticipato da un suono particolare, il seguente messaggio: “TEST TEST prova tecnico-funzionale del sistema IT-alert TEST TEST

Il test tecnico-funzionale è strutturato in modo che i dispositivi nelle aree oltre questa distanza non ricevano il messaggio. È però possibile, seppure molto poco probabile, che il messaggio raggiunga qualche dispositivo di vecchia generazione nelle zone circostanti. Ancora meno probabile che arrivi nei paesi umbri confinanti.

Lo stesso giorno i telefoni squilleranno con il medesimo sistema anche nei 2 km di raggio dell’Azienda Chimet di Civitella in Val di Chiana (orario approssimativo ore 14:36), dell’Azienda Polynt di San Giovanni Valdarno (ore 15.02) e dell’Azienda Arezzo Gas di Arezzo (ore 15.32) Per maggiori informazioni sul sistema IT-Alert: www.it-alert.gov.it