Nonostante il grande successo della tradizionale Festa della Mattonata estiva, l’edizione 2017 ha fatto parlare di sé per il curioso quanto inedito episodio della polemica scatenata dalla denuncia presentata dalla Lega Anti Vivisezione (LAV) per presunti maltrattamenti a carico di un’oca, protagonista del gioco “Indovina il peso”.
“Una polemica oggettivamente fondata sul nulla – ha dichiarato Paolo Alunni, uno degli storici organizzatori della festa – L’oca è l’animale simbolo da sempre della Società Rionale Mattonata, fondata nel 1885, e con quel gioco non c’era alcuna intenzione di maltrattarla“.
Stiamo infatti parlando di un’oca (Guendalina) allevata all’aria aperta sulle nostre colline, custodita in un recinto adeguato per appena due ore (la durata del gioco), su un pavimento di moquette e paglia, con abbondante insalata per cibarsi e tanta acqua fresca, non toccata da nessuno, ma solo guardata per valutarne il peso
Per evitare ulteriori e inutili polemiche, dopo la diffida della Lav, il gioco, venerdì scorso (16 giugno), era stato subito interrotto e mai ripetuto durante i giorni successivi.
“La nostra impressione – conclude Alunni – è che sia stata persa un’ottima occasione per avvalersi della cosa più importante, che tutti dovremmo tenere sempre presente per prima in ogni nostra azione, e cioè il buon senso. A tal proposito, ci viene in mente la celebre locuzione “Est modus in rebus” (“Esiste una misura nelle cose”).