Venerdì 15 maggio sarà una data importante per la carriera e per la vita di Michele Bravi che, dopo oltre un anno e mezzo, tornerà ad esibirsi in tv ad ‘Amici Speciali’, in prima serata su Canale 5, e uscirà con un nuovo singolo (già da oggi in PreSave e Preadd su tutte le piattaforme).
Il 25enne cantante di Città di Castello, dunque, sta cercando di tornare “A piccoli passi” (come il titolo dell’album nel 2014) alla sua vita artistica e sociale precedente, sconvolta il 22 novembre 2018 da un incidente in cui perse la vita una motociclista 58enne. L’artista tifernate che dopo la tragedia aveva cancellato tutti i suoi impegni, è stato indagato per omicidio stradale e lo scorso febbraio ha chiesto il patteggiamento per un anno e 6 mesi di reclusione con sospensione della pena. Tuttora si attende ancora la sentenza definitiva.
Dopo il periodo di “buio” vissuto per quasi anno, e raccontato anche a Verissimo, Michele è tornato sul palco lo scorso 19 ottobre al teatro San Babila di Milano, dove ha ripreso in sordina la sua carriera, che vanta un trionfo a X-Factor, un quarto posto a Sanremo 2017 e un premio Best Performance agli MTV Awards nello stesso anno.
Ora Michele è pronto a rinascere. Venerdì 15, come detto, sarà fra i protagonisti vip di “Amici Speciali”, la maratona musicale organizzata da Maria De Filippi per raccogliere fondi da destinare alla Protezione civile. Sul palco si affronteranno, per quattro puntate, 7 cantanti e 5 ballerini, tutti ex vincitori o ex allievi della trasmissione tranne Bravi e il rapper Random. Sicuramente una scelta che fa ipotizzare la forte volontà della conduttrice di riavere con sé il tifernate (già vocal coach del programma nell’edizione 2018).
Lo stesso giorno il cantante di Città di Castello ha annunciato che su tutte le piattaforme digitali uscirà il suo prossimo singolo “La vita breve dei coriandoli”, canzone che anticiperà l’album “La geografia del buio” (la cui uscita è stata posticipata a data da destinarsi causa coronavirus). “Si tratta di un brano – ha detto Michele – che racconta come la bellezza delle cose si nasconda nelle crepe della fragilità”.