Nuovo stadio Curi, stavolta si fa sul serio. L’AC Perugia ha comunicato di aver raggiunto l’accordo con la società di progetto che fa capo a un gruppo di imprenditori “di Perugia e fuori regione” per la costruzione del nuovo stadio.
Un accordo sottoscritto “con enorme soddisfazione da ambo le parti”, comunica la società biancorossa, che a breve comunicherà la data di presentazione del progetto, che risulta affidato allo studio GAU Arena, specializzato nella realizzazione di impianti sportivi (ha firmato anche lo Juventus Stadium). Per un impianto che dovrebbe avere 18mila spettatori, con aree commerciali e per la ristorazione.
“Un altro tassello importante – il commento del presidente del Perugia, Massimiliano Santopadre – è stato messo nel mio percorso con questo club. E’ con enorme soddisfazione che posso affermare che questa sarà una pietra miliare che rimarrà nella storia del Perugia Calcio. Il museo, come lo stadio, saranno per l’eternità! Ora però – aggiunge il presidente biancorosso – abbiamo un’altra battaglia da affrontare, testa e cuore al campionato!”.
Intanto – come svelato da Umbria Tv che questa sera, venerdì, fornirà approfondimenti nella trasmissione L’Anticipio in onda alle 21.15 – il Perugia si sta preparando per trovare un nuovo impianto dove disputare le gare interne nei due anni previsti per la realizzazione del nuovo impianto, che interesserà sempre l’attuale terreno di gioco. A inizio settimana è stato affidato all’ex arbitro internazionale Longhi un sopralluogo allo stadio Barbetti di Gubbio, individuato dal Perugia come la soluzione migliore per ospitare i Grifoni, vista l’impraticabilità, economica e tecnica, di installare delle tribune in alcuni terreni di gioco presenti a Perugia. Una “trasferta” a Gubbio di fronte alla quale, però, molti tifosi del Grifo storcono la bocca.