Un nuovo sopralluogo di Polizia e Carabinieri, disposto dal Questore Francesco Messina, è stato effettuato, nella mattinata odierna (giovedì 3 novembre), al complesso edilizio Ex Fornace di Umbertide. Molto positivo l’esito delle verifiche, che ha evidenziato l’efficacia della precedente attività di “bonifica”: non è stata infatti riscontrata la presenza di nessun occupante negli edifici dell’Ex Fornace né recenti segni di bivacco; la zona, dunque, è oggi priva di situazioni di occupazione abusiva.
L’intera area, comprensiva di 15 edifici, 72 appartamenti, spazi riservati ad esercizi commerciali e 12 villette a schiera è da tempo oggetto di grande attenzione per la presenza di persone, per lo più stranieri clandestini, sbandati e senza tetto che cercano riparo negli edifici abbandonati. Questi “occupanti abusivi”, alcuni dei quali attivi in attività di spaccio di stupefacenti, prostituzione e reati contro il patrimonio, soprattutto negli ultimi tempi, hanno contribuito, insieme al degrado della zona, a ingenerare un forte allarme sociale, incrementando la percezione di insicurezza dei residenti.
Proprio i controlli effettuati dal Commissariato tifernate lo scorso 26 ottobre avevano permesso di individuare 3 appartamenti occupati abusivamente e, nel corso delle verifiche, erano stati trovati 5 extracomunitari nord africani, tutti irregolari sul territorio e privi di documenti d’identità che, in seguito agli accertamenti, erano stati denunciati per occupazione abusiva di edificio. Nei loro confronti era stato emesso anche decreto di espulsione dal territorio nazionale.