Spoleto, Spello, Montefalco, Bevagna e Cascia votano contro il bilancio dell'azienda che gestisce acqua e rifiuti nella valle umbra.
Cinque voti contrari, da parte di altrettanti Comuni dell’area vasta, per rimarcare la non condivisione circa le modalità di gestione della Valle Umbra Servizi (Vus). Sono stati quelli del comune di Spoleto, insieme a Spello, Bevagna, Montefalco e Cascia sui documenti di bilancio in discussione giovedì nel corso dell’Assemblea dei soci.
Costi raddoppiati e servizi peggiorati
“Alla base della decisione – viene riferito in una nota diramata dal Municipio spoletino – i costi raddoppiati per i cittadini e per i Comuni e servizi decisamente peggiorati rispetto agli anni precedenti. Non solo. L’impossibilita di esprimere un voto favorevole è legata anche all’assenza di una politica di coesione territoriale e di una mancanza di prospettive, soprattutto per quanto riguarda la programmazione per la gestione dei rifiuti a livello regionale. Un quadro reso ancora più grave dall’aumento dei costi dei servizi, verificatosi nonostante gli utili che i comuni lasciano nelle casse della Vus per evitare aggravi di spesa a carico dei cittadini”.
L’assenza di Zuccarini dall’assemblea dei soci
Due gli aspetti di carattere politico rimarcati dai comuni di Spoleto, Spello, Bevagna, Montefalco e Cascia. Da una parte l’assenza del sindaco di Foligno Zuccarini all’ultima assemblea di Auri, “segno di una mancata assunzione di responsabilità nei confronti dei cittadini e del territorio, e la scelta di convocare l’assemblea VUS a tre giorni dalle elezioni amministrative con l’obiettivo non di assumere scelte e decisioni a favore dei territori e nell’interesse delle comunità, ma di magnificare la gestione di un’azienda che negli ultimi anni ha segnato un peggioramento nei servizi sia sotto l’aspetto della qualità, che dal punto di vista quantitativo”.
Polemiche
Insomma la Vus, dopo quanto accaduto negli ultimi anni con lo spoil system attuato, non sembra aver trovato pace e la vampata di polemiche arriva alla vigilia di un ballottaggio che, per determinare la maggioranza di Vus, sarà determinante.