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Nuove pavimentazioni al Prato: il centro storico di Città di Castello “al centro” della riqualificazione urbana

“E’ un’altra tessera importante che va a comporsi in quel disegno generale che l’amministrazione comunale sta portando avanti mirato alla valorizzazione del centro storico di Città di Castello attraverso una riqualificazione oggettiva e sostanziale che ponga le condizioni giuste per i suo riuso funzionale e, dunque, per una nuova vivibilità. Specie quando, come in questo caso, si andrà a intervenire in una sua parte significativa come quella rappresentata da rione Prato”. Così l’assessore ai lavori pubblici Massimo Massetti annuncia che la giunta comunale ha concluso l’iter amministrativo connesso all’opera di “Riqualificazione delle pavimentazioni e dei sottoservizi in via Marconi, via San Florido e piazza del Garigliano” andandone ad approvare il progetto esecutivo. Intervento che, come è già noto, sarà intermente finanziati da un contributo regionale derivante dal Puc2 per la somma globale di 1.427.920 euro. “E’ chiaro – sottolinea ancora Massetti – che la pur decisiva presenza di soluzioni tecniche e la disponibilità delle risorse necessarie ad attuarle non completa il quadro delle cose da fare al riguardo. In un intervento così complesso e di lunga durata è altrettanto importante adottare tempistiche e metodologie operative che siano responsabilmente condivise dai vari soggetti interessati, per cui si renderà necessario aprire un’ampia fase di partecipazione attraverso il confronto diretto in materia prima con la Consulta Centro Storico e poi, nello specifico, con le categorie professionali, operatori economici e residenti”.

Nel dettaglio il corpo progettuale prevede il completamento della pavimentazione nel tratto di via Marconi compreso tra corso Vittorio Emanuele e via Oberdan. Così come è già stato realizzato in precedenza si opererà con un lastricato con basoli di dimensione variabile in pietra arenaria. Soluzione simile anche per quanto riguarda via San Florido, prevedendo dunque l’eliminazione delle superfici asfaltate, ma con l’utilizzo di pietra arenaria con finitura superficiale liscia per quanto concerne le aree perimetrali e individuando nelle lastre di porfido “la copertura più idonea garantire adeguata resistenza alla densità del traffico previsto in zona”. Per quanto concerne piazza Grigliano per la pare centrale si utilizzerà basoli in arenaria con superficie sabbiata come per via Marconi e nel resto lastre in porfido analoghe a quelle impiega in via San Florido. La posa in opera della pavimentazione sarà caratterizzata da sistema “tipologia a correre”. Infine, anche a seguito delle ricerche operate sulle reti tecnologiche esistenti, si procederà al quasi completo rifacimento dei sottoservizi stessi.

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