Sulle aree verdi piovono polemiche. Dopo la pubblicazione del bando per l’assegnazione dei parchi pubblici alle associazioni, con nuove regole rispetto alle convenzioni con il passato, ora Carine Camicia chiede un passo indietro. Il consigliere comunale del gruppo Cor, Carmine Camicia, ha presentato, nella giornata di giovedì 16 marzo, un ordine del giorno per chiedere la revoca della delibera di giunta numero 75 del 22.02.17, con la quale è stato stabilito di inoltrare l’avviso pubblico denominato “Smart city” per l’assegnazione dei parchi e delle aree verdi ad associazioni del territorio.
“L’avviso ha creato in questi giorni sgomento e preoccupazione da parte di tantissime associazioni – spiega il consigliere – che, in collaborazione con i cittadini dei vari territori, sono riusciti anche con cospicui investimenti a creare dei luoghi di aggregazione che coinvolgono giovani e meno giovani”. “In ragione di questo – conclude Camicia – la decisione potrebbe esporre l’amministrazione a diversi contenziosi giudiziari per risarcimento danni, in quanto le associazioni locali avendo un’assegnazione a lungo termine hanno effettuato investimenti di carattere tecnologico e infrastrutturale, in particolare curando le aree verdi assegnate, tramite atti ufficiali, e i relativi locali”.