Nuova rissa (guarda il video choc) in pieno centro storico a Spoleto, ormai presa di mira da balordi di tutte le specie che sembrano ormai avere il controllo di questa porzione della città, la parte più bella, che va dal Ponte sanguinario fino al Duomo e al Ponte delle Torri.
Di episodi di violenza la città del festival è ormai costretta a contarne quasi quotidianamente e non solo di notte, quando il buio (e buone dosi di alcol o droghe) facilita le azioni dei male intenzionati, ma anche alla luce del sole.
Se il calare delle tenebre vede i male intenzionati agire in piazza del Mercato, più precisamente in Piazza della Genga (dove i cittadini segnalano anche il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti) e Via dello Spagna, di pomeriggio è piazza della Vittoria a fare da scenografia a frequenti episodi di violenza.
Rissa vicino a Polizia locale, video choc
L’ultima in ordine di tempo è una rissa tra tre adulti che se le sono suonate di santa ragione. La rissa impressa nel video choc, girato da un testimone che preferisce rimanere anonimo e che Tuttoggi può mostrare, immortala l’episodio. Non sono chiare le cause che hanno scatenato la violenza. Uno dei tre finisce con la maglia letteralmente strappata.
Nel filmato, girato dai portici della piazza dove insistono alcuni esercizi commerciali e la fermata dei bus, si nota anche un gruppo di ragazzini discutere animatamente.
“Episodi del genere sono all’ordine del giorno” dice un anziano “io ero solito venire il pomeriggio qui in Piazza Vittoria a passare un po’ di tempo per leggere il giornale ma ormai da più di un anno, dopo che il comune ha rimesso a posto questo giardino, non è più possibile neanche attraversarlo a piedi, troppo pericoloso. Non si vedono più neanche le badanti che il giovedì si ritrovavano qui”.
Una piazza del centro storico che, ironia della sorte, si trova a pochi passi dal Comando della Polizia locale.
Situazione leggermente migliore in periferia non certo per quel “Controllo di vicinato”, soluzione individuata dall’ex consigliere di FI Filippo Ugolini e fortemente criticata dalle opposizioni, morto ancor prima di partire.
Spoleto, ora basta!
Lo avevamo già denunciato, tornandoci proprio nei giorni scorsi (clicca qui) sulla base dei racconti-denuncia pubblicati sui social dai residenti di piazza del Mercato che non ne possono più dei continui raid dei trogloditi che si sentono i padroni della città, per la verità in pessima compagnia anche di incivili come quelli dediti alla ‘sosta selvaggia’ serale.
Spoleto ferita a morte, si fa “isola” e “Fa la cosa giusta” | Forse…
Con gli organici delle forze dell’ordine ridotti al lumicino – con il periodo estivo che non aiuta di certo causa le legittime ferie da godersi – un aiuto concreto potrebbe arrivare proprio dalla Polizia locale, che in altre città ben contrasta questi episodi.
Sarà che non vi è opportuno addestramento, sarà che la ‘scusa’ della carenza di fondi non consente di pagare gli straordinari serali, sarà ancora che delegare agli altri i propri compiti è uno sport nazionale, fatto è che i vigili urbani, o meglio i loro superiori, sembrano più soddisfatti nel controllare il traffico che pensare anche all’ordine pubblico.
Così, per fare un amaro esempio, di sabato sera si può incrociare una pattuglia della municipale ferma in via dei Filosofi a controllare le auto in transito (a pochi metri dalla Compagnia Carabinieri) anziché pattugliare il centro, verificare l’eventuale vendita di alcolici ai minori, sorvegliare i punti nevralgici del salotto buono della città del festival.
Quanto a inciviltà basta che si spengano le telecamere della zona a traffico limitato per capire in quale far west si trasformano le viuzze che portano verso la Rocca: basta notare la photogallery scattata alle 23 circa di lunedì 2 agosto per verificare come anche piazza Fontana sia presa d’assalto dalle auto, posizionate anche sotto i semafori.
Che sia meglio colpire i cittadini di giorno e non arrecare danno alla “economia” locale? In tal senso una qualche conferma arriva da via Cacciatori delle Alpi dove venerdì scorso la Polizia municipale, sempre solerte con gli ausiliari di Umbria Mobilità a dar di sanzione dal sabato al giovedì, ce ne ha messo un bel po’ per verificare la situazione. Sia mai disturbare gli ambulanti del mercatino e loro clienti.
Così i commercianti che hanno occupato più spazi di quelli previsti dalle Ordinanze o quelli che parcheggiano i mezzi a chiudere e ostacolare l’accesso ai garage privati, vengono con gentilezza invitati a rimuovere le proprie merci; ai malcapitati residenti che hanno parcheggiato sulle strisce bianche di via Bandini – spazio peraltro privato -, giù multe.
Perché da qualche anno è comparso un cartello con divieto di sosta nel venerdì per il mercatino: poco importa che questa disposizione non sia mai stata notificata ai proprietari del terreno; quello che è più grave è che quel cartello serve indubbiamente per ‘affittare’ ulteriori spazi ai commercianti ambulanti. Che però non ne hanno fatto mai richiesta. Anziché rimuovere il divieto, si preferisce lasciarlo lì: visto mai di fare un po’ di cassa. Follia della pubblica amministrazione.
Lungo una strada (via Cacciatori) dove, in caso di urgenza, ben difficilmente passerebbero mezzi dei Vigili del fuoco: un dettaglio che ci siano in zona un deposito di carburanti e un mulino di farine…
Il sindaco Fabrizio Cardarelli, proprio per garantire la massima sicurezza e decongestionare questa parte di città (unica via di accesso per il parcheggio dei bus…), aveva ipotizzato un trasferimento del mercatino nel parcheggio poco distante dell’ex ferrovia Spoleto-Norcia ma quell’idea è andata via con lui.
Video choc, cosa fare?
Ormai alla disperazione, i residenti cominciano ad organizzarsi. Per il momento è lontana l’ipotesi di Comitati di quartiere, ma un aiuto potrebbe arrivare dall’utilizzo dei cellulari con cui fare film e foto per immortalare le bravate dei facinorosi.
Un aiuto della polizia locale sarebbe di per sé molto importante, specie nel periodo estivo in cui vengono meno i servizi per le scuole.
Sicuramente (e fortunatamente) non siamo ancora ai livelli previsti per un intervento di “Strade sicure”, l’operazione condotta dall’Esercito in tutta Italia a presidio dei punti nevralgici di città e monumenti, ma si potrebbe ipotizzare una qualche forma di accordo con i militari del 2° Battaglione Cengio dei Granatieri di Sardegna, che già in passato si sono distinti per aver brillantemente risolto criticità di sicurezza pubblica nel centro di Spoleto.
Non spetta certo a queste colonne individuare la forma migliore, in Comune per fortuna c’è un ex Prefetto, la dottoressa Tiziana Tombesi, che di ordine pubblico se ne intende. A lei arginare questo fenomeno, già totalmente sfuggito agli amministratori che l’hanno preceduta. Prima che sia troppo tardi.
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