Spettacoli a piazza San Domenico per la prima volta
La Notte Barocca chiude sabato 9 settembre la 44/a edizione del festival Segni Barocchi. L’evento è promosso in collaborazione con l’Ente Giostra della Quintana.
Il programma
Si inizia alle 21,30 in piazza della Repubblica, in via Mazzini e in Piazza San Domenico con “La Sacralità del Carnevale”, a cura del Carnevale di Sant’Eraclio.
Alle 22,15, in piazza Sam Domenico è la volta delle “Fanfare Barocche”, l’Ensemble ‘Girolamo Fantini’, composta da Andrea Di Mario, Domenico Agostini e Michele Patrignani (trombe), Massimiliano Costanzi (tromba e trombone), Gabriele Miracle (tamburo). La formazione musicale è un organico di trombe naturali, timpani barocchi e organo cui si aggiungono altri strumenti, a seconda dei brani in programma fino a raggiungere un organico orchestrale. Il repertorio dei secoli XVII e XVIII rivive nelle esecuzioni dell’ensemble tramite l’uso di copie di strumenti antichi e il rigoroso rispetto delle prassi esecutive d’epoca. I componenti del complesso sono musicisti specializzati nell’esecuzione della musica dei secoli XV-XVIII, tengono concerti anche come solisti ed hanno effettuato incisioni discografiche e radiofoniche.
Alle 22,45, sempre in Piazza San Domenico, “Festa d’amore e d’allegrezza” con balli e danze di corte del 1600 a cura di Claudia Celi con la partecipazione degli allievi del Laboratorio di Danza Barocca.
Alle 23,15, in Piazza San Domenico “Le mani del vento”, una cosmogonia per la città di Foligno, a cura di Festi Group. E’ un racconto della nascita del cosmo, visualizzato in illustrazioni di ascendenza barocca. Ispirati da questi temi, è stato progettato un racconto per immagini, uno spettacolo a cielo aperto che privilegia il linguaggio dei simboli e delle visioni.
L’obiettivo di Festi Group
Festi Group è stato fondato nel 1982 da Valerio Festi e Monica Maimone. Dalla creazione l’obiettivo è sempre stato quello di raccontare ai cittadini dei diversi Paesi del mondo fatti noti e ignoti su genesi del loro esistere, trasformazioni, traumi, grandezze e difficoltà. Con una grande e articolata cerimonia/spettacolo, che utilizza gli strumenti della moderna tecnologica (proiezioni, illuminazioni, realtà aumentata, realtà virtuale), accanto ad un percorso drammaturgico, musicale, attoriale di approfondità intensità e serietà documentale, Festi Group intende contribuire ad edificare città e società non dominate dalla tecnologia ma luoghi che pongano al centro le relazioni umane, le esigenze dell’essere umano. Ha prima inventato, poi trasformato la pratica della festa pubblica e della scena teatrale a cielo aperto. Ispirandosi al genio rinascimentale e alla meraviglia barocca, costruisce eventi spettacolari unici e suggestivi, al servizio di un’idea originale ed efficace di comunicazione e celebrazione. Architetture luminose, concerti per fuochi d’artificio, grandi proiezioni, scenografie naturali, azioni teatrali, installazioni multimediali, coreografie acrobatiche, macchinari stupefacenti, sono gli strumenti per creare meraviglia, memorie, emozione.
Foto delle edizioni precedenti