Il magnate russo con passaporto britannico, a capo del Cda del resort Antognolla, è stato rimesso in libertà
Il tribunale distrettuale di Nord-Troms e Senja, in Norvegia, ha dichiarato innocente Andrey Yakunin, il magnate di origini russe, con passaporto britannico, che quasi due mesi fa era stato arrestato mentre faceva volare un drone nelle isole Svalbard. Attività che secondo le autorità locali avrebbe violato le sanzioni disposte contro la Russia dopo la guerra in Ucraina.
Il magnate, a capo del consiglio di amministrazione del resort Antognolla, a Perugia, aveva spiegato che il drone era utilizzato per le sue attività naturalistiche, di cui è da sempre grande appassionato.
Ora i giudici norvegesi hanno accertato che Yakunin non ha commesso alcun reato e lo hanno rimesso in libertà. Una sentenza che è stata accolta con soddisfazione anche in Umbria.