Con deliberazione n. 12 del 27 marzo scorso, il Consiglio Comunale di Norcia ha approvato, dopo la sua adozione nel febbraio del 2011, il Censimento dei Beni Culturali Sparsi nel territorio e dell’edilizia rurale tipica (art. 34, comma 8, L.R. 31/97) in variante al Piano di Fabbricazione e al Regolamento Edilizio. “Un passaggio decisivo – commenta l’assessore comunale all’Urbanistica e alla ricostruzione Antonio Lucci – verso l’adozione del Piano Regolatore Generale, di cui sarà parte integrante”.
Il censimento dei beni culturali sparsi, infatti, ha avuto come sua finalità principale quella di fornire un quadro delle preesistenze culturali e rurali tipiche alla pianificazione urbanistica del territorio, attraverso una documentazione omogenea e sistematica, ponendosi come uno strumento di tutela e, al tempo stesso, di pianificazione territoriale. Iniziato nel 2000 con l’incarico alla CoperStudio, che prese in esame circa 340 edifici e manufatti sparsi nel territorio del Comune di Norcia mediante ricerche bibliografiche, consultazione delle mappe del catasto gregoriano del XIX secolo e sopralluoghi diretti, il censimento ha portato all’individuazione e catalogazione (secondo la classificazione tipologica prevista dalla DGR 420/2007) di 260 edifici, per un totale del 76% di quelli indagati. Per ogni edificio è stata redatta una scheda con una parte descrittiva e la relativa documentazione fotografica. L’insieme delle informazioni emerse dall’analisi della scheda descrittiva, in riferimento allo stato di manutenzione, alla consistenza edilizia e strutturale, ha evidenziato una quantità di edifici in degrado, statico ed edilizio, maggiormente concentrati in quella parte di edilizia in disuso e abbandonata.
“Questo strumento – evidenzia l’assessore Lucci – si propone di definire le tipologie di intervento ammesse per ogni singolo edificio in modo da fornire ai proprietari le indicazioni necessarie per un auspicabile recupero di un patrimonio edilizio che, altrimenti, andrebbe perso definitivamente”. E questo anche in linea con quelle che saranno le disposizioni e le articolazioni del Piano Regolatore Generale. “In due anni e mezzo di amministrazione – conclude l’assessore Lucci – abbiamo fatto passi da gigante. Il primo risultato, sempre propedeutico al PRG, è stato ottenuto nel dicembre del 2009, con l’adeguamento al Piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP). Oggi, l’approvazione del censimento – dopo il recepimento dei pareri favorevoli di Provincia di Perugia e Parco Nazionale dei Monti Sibillini – ci consentirà di marciare più spediti nella definizione della pianificazione urbanistica del nostro territorio, secondo le previsioni e le direttive del compianto professor Gianluigi Nigro, coordinatore scientifico e capogruppo dello staff tecnico incaricato dell’elaborazione del Piano Regolatore Generale del Comune di Norcia”.