Valnerina

Norcia, consegnato primo decreto ricostruzione del piano attuativo di Ancarano

Parte la ricostruzione del primo edificio all’interno della perimetrazione del piano attuativo di Ancarano di Norcia. A consegnare, nei giorni scorsi, il decreto di contributo nelle mani della signora Antonietta Angelini Paroli, particolarmente emozionata, e del cugino Alessandro Arioli, proprietari della casa oggetto di ricostruzione pesante e presenti con le rispettive famiglie, sono stati il direttore dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dell’ Umbria Stefano Nodessi Proietti e il dirigente per la ricostruzione privata dell’USR, Gianluca Fagotti.

A sottolineare l’importanza del momento il Sindaco di Norcia Nicola Alemanno, il Presidente del Consiglio Comunale Pietro Luigi Altavilla, e il Vice Sindaco Giuliano Boccanera, insieme al Presidente del Consorzio delle Comunanze Agrarie Roberto Pasqua, della Comunanza di Ancarano Romeo Canali. Presente anche il Parroco Don Luciano Avenati.

“Dopo Castelluccio, parte anche la ricostruzione ad Ancarano. La ricostruzione privata procede, a breve supereremo il 50% delle pratiche consegnate nel Comune di Norcia, e questo segna un altro momento importante e significativo per il territorio e le frazioni” ha detto il Sindaco Alemanno.

“La ricostruzione nei piani attuativi ha oggettivamente faticato più che altrove per ottenere tutte le autorizzazioni – ha proseguito – ma speriamo si riesca a recuperare il tempo perduto. Oggi siamo voluti essere presenti qui, insieme all’ USR dell’ Umbria e alla Comunità di Ancarano che festeggia l’inizio dei lavori, sotto i buoni auspici di questa giornata di sole nella Valle Castoriana”.

“Sono onorato di consegnare oggi questo decreto – ha detto Fagotti -. Dal 1 gennaio 2021 ad oggi grazie alla semplificazione introdotta dal Commissario Legnini sono state decretate oltre 1300 pratiche nel cratere umbro e altrettanti sono in via di definizione. Si tratta dunque di dati importanti che evidenziano il grande lavoro svolto da tutta la struttura che ha dovuto fronteggiare anche alcune difficoltà note, tra il rincaro dei prezzi, il reperimento dei materiali e l’adeguamento dei prezziari per la ricostruzione”.

Emozionata la signora Angelini Paroli: “Aspettavo questo momento da molto tempo. Una nuova ripartenza per me, la mia famiglia ma direi per tutto il Paese. Grazie a tutti coloro che si sono adoperati per questo risultato. Ora spero che la ditta sia celere”.