Siamo ormai a ridosso della Festa Tricolore della Montagna che prenderà il via domani, Sabato 30 agosto, alle ore 11, presso il Parco del Ristorante dei Cacciatori di Biselli di Norcia, e che quest'anno oltre ad un incontro di matrice sociale e politica di fondamentale rilevanza locale e nazionale, vuole essere anche uno strumento di aggregazione e di socializzazione, di serenità e tempo libero da spendere con la propria famiglia: un modo per vivere tutti insieme il divertimento del Rafting e di un bagno in piscina, il piacere di una partita a carte all'ombra dei verdi pioppi del Nera, di un bel pranzo a base di prodotti tipici e di una cena con carni alla griglia, la spensieratezza che solo un parco giochi può regalare ai più piccoli. Oltre a tutti i parlamentari umbri del PDL e ai maggiori personaggi politici provinciali e regionali, arriveranno a Biselli di Norcia, per salutare tutti i partecipanti e prender parte ai lavori, l'On. Italo Bocchino (Presidente Vicario del PDL alla Camera), il Sen. Giovanni Collino, Responsabile Nazionale di AN per gli Enti Locali), l'On. Marco Zacchera (Responsabile Nazionale del Dipartimento Esteri di AN), l'On. Fabrizio Santori (Presidente della Commissione Sicurezza al Comune di Roma), Fabrizio Bevilacqua (Assessore ai Lavori Pubblici del IV Municipio a Roma) e tanti altri ancora. E' di ieri poi la notizia che l'incontro – dibattito che si terrà al mattino e sarà coordinato da Gianni Milano, conduttore Rai di Ruralia e di Sereno Variabile: si parlerà approfonditamente dei temi riguardanti le problematiche più attuali del Parco dei Monti Sibillini e della caccia, profittando della confermata presenza di Sindaci e Amministratori del Parco e non di PDL ed UDC:”Quali sono realmente i danni che il cinghiale e la fauna selvatica possono arrecare all'agricoltura? Può la caccia svolgere anche un'azione di controllo preventivo sulla presenza della fauna selvatica? Le immissioni ed i rumori di auto e moto d'epoca nel parco possono realmente creare danni significativi tali da sconsigliarne il passaggio nelle aree protette?”
A tutto ciò, ed a molto altro, gli ospiti, ma anche tutti gli intervenuti, cercheranno di dare le necessarie risposte, senza perder di vista gli scopi di fondo della giornata: programmazione, partecipazione, aggregazione.