Non soltanto il Morlacchi e il Pavone. A fare il punto sui lavori negli edifici storici di Perugia, insieme all’assessore Otello Numerini, il dirigente comunale ingegner Franco Becchetti ,che ha relazionato sui principali interventi, soffermandosi sui 15 principali.
Il primo è il Morlacchi (secondo stralcio) finanziato in parte da Brunello Cucinelli nell’ambito di Art bonus per circa 640mila euro e per i restanti 400mila euro dal Comune per una somma complessiva di oltre un milione di euro. I lavori sono già in stato avanzato con fine prevista per 1 febbraio 2020, con possibilità però di una variante.
Finanziato anche il secondo stralcio di lavori al Teatro Pavone (710mila euro di cui 540mila circa grazie alla Fondazione Crp, 64mila fondi ministeriali, 100mila comunali). Entro fine anno è previsto il bando per l’affidamento lavori.
Il nuovo centro per l’associazionismo a Madonna Alta, in via Diaz, prevede un investimento di 1,7 milioni con fondi del bando periferie: i lavori sono stati aggiudicati a fine novembre ed avranno durata di 390 giorni. La quarta opera riguarda la biblioteca presso gli Arconi e la riqualificazione della sala Gotica per un costo complessivo di 4 milioni, di cui 3,4 da fondi Par Fsc e 700mila dalla Fondazione: in questo caso i lavori edili si sono conclusi il 4 novembre. Ora restano le opere di dettaglio (spazi esterni e organizzazione della struttura) con previsione di inizio attività entro il 2020.
Partito il cantiere per il nuovo centro uffici e biblioteca a Ponte San Giovanni, interamente finanziato dal Comune per 2.2 milioni di euro. La fine lavori sarà a novembre 2020.
Entro il mese di dicembre 2019 è poi previsto il bando per il primo stralcio di lavori concernenti il percorso pedonale lungo le mura urbiche (dal parcheggio pellini alle scalette della Canapina) per un importo di 1,6 milioni di cui 1,5 a carico del Ministero e 130 mila della Fondazione).
Grazie ad Art bonus (donazione di Antonio Campanile) è in corso l’intervento per la riqualificazione della Fonte dei tintori (appalto 131mila euro), per cui manca solo l’ultima parte dei lavori da completare entro gennaio 2020.
Nel 2020 si procederà a redigere il progetto esecutivo per i lavori di adeguamento normativo antincendio nella Rocca Paolina, per 230mila euro tutti a carico del Comune. In cantiere anche l’adeguamento normativo e funzionale della Biblioteca Augusta.
Interventi “minori”: in via Fratti si interverrà sull’Auditorium Santa Cecilia (16mila euro), mentre a Porta Sant’Angelo sul Cassero (12mila euro). Altra opera è sulla sala espositiva di via Oberdan (12mila euro), su quella di San Severo (8mila), infine Post (12mila).
Infine il Turreno, opera che tecnicamente non rientra nelle deleghe dell’assessore Numerini: il finanziamento è importante, ossia 4,5 milioni (agenda Urbana e Fondazione) con ipotesi di completamento entro il 2022.