Caos scuole in provincia di Perugia, con le graduatorie di supplenti e insegnanti di sostegno che non sono ancora definitive, nonostante due aggiornamenti.
Oggi pomeriggio numerosi prof precari hanno manifestato sotto la sede dell’Ufficio scolastico regionale dell’Umbria, rispondendo all’appello del sindacato Gilda. Che chiede che le convocazioni tornino ad essere fatte in presenza, così come avveniva in passato e come stanno facendo in diverse province. Questo per evitare il sistema della convocazione telematica fatta attraverso il sito dell’Ufficio scolastico territoriale di Perugia. Costringendo gli aspiranti supplenti ad attendere fino alla mezzanotte per sapere se all’indomani devono prendere servizio.
Rito che si ripeterà mercoledì sera, quando gli aspiranti supplenti saranno di nuovo davanti al pc sperando nella chiamata.
Gli errori in graduatoria
Almeno un migliaio i casi di errori nelle graduatorie. Dovuti a problemi nell’inserimento dei titoli, che quest’anno fatto direttamente dai prof precari. E così alcuni sono stati fatti scivolare indietro in graduatoria, altri hanno scalato posizioni senza averne diritto.
Alcuni prof precari hanno anche mandato una diffida all’Ufficio scolastico regionale, chiedendo che il loro punteggio venisse correttamente aggiornato.
I prof di sostegno
C’è poi il problema dei prof di sostegno. L’incrocio delle graduatorie sta creando numerosi problemi a bambini e ragazzi in difficoltà.
Insomma, l’anno scolastico è iniziato nel pieno caos. E non soltanto per colpa del Covid.
Gli avvisi per le nuove domande
Intanto martedì notte – ormai è prassi attendere le ore notturne – sul sito dell’ufficio scolastico territoriale di Perugia sono comparsi due avvisi. Con i quali, alla luce delle nuove graduatorie (è la terza stesura) si invitano gli aspiranti prof supplenti a presentare domanda entro le 13,30 di oggi, mercoledì 23 settembre. Per il sostegno le domande vanno invece presentate dalle 10,30 alle 23,59 di oggi, mercoledì 23 settembre.