Categorie: Città di Castello Cronaca

Non si fermano le ricerche per trovare Claudio Sbrilli: sommozzatori alla diga di Montedoglio

Un biglietto: questo è l'unico elemento in mano ad inquirenti e forze dell'ordine, l'unica notizia a proposito di Claudio Sbrilli, il biologo 44enne di Castiglione del Lago, scomparso da Citerna più di una settimana fa. La lettera, che non lasciva presagire buone intenzioni da parte dell'autore, si trovava dentro la Fiat Panda 4×4 blu di Claudio, ritrovata giovedì lungo la diga di Montedoglio, in una zona al confine tra Anghiari e Pieve Santo Stefano, nell'aretino. Nell'auto anche altri effetti personali del biologo. I familiari continuano a sperare, da quando, martedì, avevano denunciato la scomparsa dell'uomo.

Le ricerche – Sul posto ci sono carabinieri e agenti del Corpo Forestale, che continuano a setacciare la zona circostante, accanto alle sponde del lago. Sia a Citerna che a Castiglione del Lago nessuno ha notizia di Claudio. Già da venerdì i sommozzatori dei vigili del fuoco di Grosseto, e da ieri mattina quelli di Firenze, si sono immersi nella diga di Montedoglio, in particolare nella zona dove l'acqua è più alta. A rendere complicate le operazioni sono le condizioni metereologiche di questi ultimi giorni, a causa della pioggia che avrebbe fatto aumentare il livello dell'acqua, intorbidendola. Le ricerche, hanno fatto sapere i vigili del fuoco, non si fermeranno, ma continueranno nei prossimi giorni. (Ale. Chi.)

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