A inizio mese aveva mostrato anche un coltello ad una donna per ottenere l'elemosina, ora è stato denunciato altre due volte perché non rispetta il foglio di via
Tre denunce diverse nel giro di pochi giorni per un 60enne accusato di molestare i passanti alla stazione di Spoleto. L’atteggiamento dell’uomo, segnalato ad importunare più volte le persone presenti alla stazione, ha più volte l’intervento della polizia negli ultimi giorni.
Il 60enne, infatti, l’8 novembre era stato raggiunto da un foglio di via obbligatorio emesso dal questore di Perugia. Questo dopo una prima denuncia: un paio di settimane fa, infatti, aveva chiesto dei soldi ad una donna che si trovava alla stazione di Spoleto, mostrandole un coltello e minacciando di farsi del male se lei non gli avesse dato qualche moneta. La donna, intimorita, aveva tirato fuori qualche spiccio, mentre sul posto era intervenuta la polizia che aveva denunciato il mendicante per porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere. Nei giorni dopo era stato emesso il foglio di via nei suoi confronti, che però non aveva ottemperato.
Domenica scorsa gli agenti di Spoleto erano di nuovo intervenuti alla stazione ferroviaria dopo alcune segnalazioni per gli atteggiamenti molesti del 60enne. A quel punto l’uomo è stato denunciato di nuovo, questa volta perché inottemperante al foglio di via. Nelle ultime ore è successo di nuovo: in seguito ad una chiamata al 112 per la presenza di una persona molesta, i poliziotti sono tornati alla stazione ed hanno trovato il 60enne che stava importunando passanti e passeggeri.
Sentito in merito, l’uomo non è riuscito a fornire un valido motivo idoneo a giustificare il suo comportamento. Gli agenti hanno quindi provveduto a deferire nuovamente il 60enne all’autorità giudiziaria per inottemperanza al provvedimento del Questore, ai sensi dell’articolo 76 comma 3 del Decreto Legislativo 159/2011. L’uomo è stato dunque allontanato dalla stazione ed invitato a non farvi ritorno, per evitare che la reiterazione delle violazioni possa sfociare in provvedimenti più gravi.