Sono state rinnovate le cariche del Consiglio di Amministrazione dell’Ipab APSP Fusconi-LombriciRenzi di Norcia. Il Sindaco di Norcia Nicola Alemanno ha firmato il decreto di nomina che, in ottemperanza allo Statuto dell’azienda (art.9 comma 2), prevede 5 componenti: tre nominati direttamente dal Sindaco, uno scelto dallo stesso Primo Cittadino tra i discendenti della Famiglia Antonucci-Bianconi e il quinto nominato dalla Regione Umbria, secondo le modalità previste dalla propria regolamentazione. Il nuovo Consiglio dunque, in attesa dell’insediamento che avverrà dopo la nomina regionale, è così composto: Alessandra Rossi, farmacista, che assumerà il ruolo di Presidente; Simona Marchesi, Direttore Sanitario dell’Ospedale di Norcia; Angelo Bucchi, già posizione organizzativa dei Servizi Sociali del Comune di Norcia e Carlo Bianconi, per la famiglia Bianconi. “Voglio innanzitutto davvero ringraziare il Consiglio uscente guidato dal Presidente Claudio Millefiorini e composto da Angelo Petrangeli, Luca Balsana (in sostituzione di Enza Testa), Carlo Bianconi (subentrato a Claudia Salimbeni), Lavinia D’Ottavio (scelta dalla Regione Umbria in sostituzione di Marco Moscatelli) e Lorenzo Delle Grotti (auditore) per il lavoro svolto fin qui, soprattutto in questi anni difficilissimi dopo gli eventi sismici del 2016, in cui i nostri anziani sono stati costretti a lasciare la residenza protetta. Abbiamo tutti sofferto in particolar modo questo distacco. Ho più volte detto che il tempo non è una variabile secondaria, a maggior ragione in questa situazione” dichiara il Sindaco. “Molta attenzione nella complessa opera di ricostruzione che stiamo portando avanti è volta a far sì che i nostri nonni possano tornare nel loro luogo di origine a rivedere le montagne e i luoghi della loro vita. Finalmente, dopo la delocalizzazione, anche la ricostruzione dell’Istituto è ai nastri di partenza. Buon lavoro al nuovo Consiglio, composto da persone qualificate, con importanti esperienze e professionalità nel settore sociale e sanitario, che saranno capaci da qui in avanti di riavviare tutti i servizi socio-assistenziali che gravitano intorno alla nostra Ipab e di cui la nostra Comunità e tutto il territorio ha bisogno”, conclude Alemanno.
—