Il Nodino, la bretella alternativa alla E45 nel tratto tra Collestrada e Castel del Piano 8attraverso il territorio di Torgiano) atto primo per la realizzazione del Nodo, fino a Corciano, per un’alternativa all’attuale tratto perugino del Raccordo.
E’ quanto il Comitato “Chi salverà Ponte San Giovanni?” ha rappresentato alla governatrice Tesei, affiancata dall’assessore Enrico Melasecche. Il Comitato favorevole all’opera – rappresentato all’incontro da Luigi Ercolani, Fausto Cocciari, Giuliano Palmerini, Claudio Ricciardelli e Sergio Zara – ha puntualizzato che il proprio interesse si concentra per ora sul Nodino, opera già finanziata e in avanzato stato di progettazione. Ritenuto capace di alleviare in tempi rapidi i disagi della zona di Ponte San Giovanni. Precisando però che per risolvere il problema della viabilità nell’intersezione tra la E45 e il Raccordo è necessario completare il Nodo, così come è stato concepito.
Quanto al Nodino, per il Comitato il nuovo progetto riduce le criticità e i disagi rispetto a quello originale. E va portato a un tavolo di confronto insieme alle amministrazioni di Perugia e Torgiano.
Tesei ha confermato la volontà di giungerà all’approvazione di un’opera che stemperi al massimo i disagi e le controversie che potrebbero manifestarsi. Ribadendone però la necessità per gli, il mondo economico e i turisti. Anche in virtù dell’investimento sull’aeroporto.