Tanti sindaci e autorità presenti in Cattedrale
Torna in presenza la celebrazione del Patrono di Nocera Umbra, San Rinaldo. Dopo lo scorso anno, la Concattedrale di Nocera Umbra è tornata ad accogliere autorità e fedeli, pronte ad onorare quello che fu vescovo della città delle acque. A celebrare la funzione il vescovo di Assisi – Nocera – Gualdo, monsignor Domenico Sorrentino. Presenti anche il consigliere regionale Stefano Pastorelli, il sindaco Moreno Landrini, delegato della Provincia, il primo cittadino di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, il vice sindaco di Foligno Riccardo Meloni e il vicesindaco di Assisi, Valter Stoppini. A fare gli onori di casa il sindaco Virginio Caparvi, alla sua prima celebrazione del Patrono.
L’appello contro la dispersione
Dal vescovo Sorrentino un profondo richiamo a non lasciarsi governare dalle opportunità della modernità, che restano strumenti. “Bello ritrovarsi insieme intorno al Patrono che ha guidato la comunità e che resta vivo nei ricordi – ha detto il vescovo – per tendere ad un grande modello che è Gesù”. Quindi l’appello alla lotta alla “dispersione”: “In un’epoca con la comunicazione tecnologicamente sofisticata, e che dovrebbe essere quello che ci unisce, ci ritroviamo divisi. Facciamo propri tanti valori, che ne viene una grande dispersione. E sullo strumento che dovrebbe unire, ci disperdiamo. Non possiamo diventare vittime di questi strumenti”.
“Manca la convergenza, anche in Parlamento”
Da Sorrentino anche il confronto con i fatti del Parlamento: “In questo quadro si inserisce quello che è successo in Parlamento, dove è stato difficile trovare le convergenze anche per il Presidente della Repubblica. Siamo come un corpo unico, come dice San Paolo, e deve regnare l’armonia. La dispersione però, a volte, arriva fino al nucleo della famiglia, perché manca l’amore vero, quello che ci spiega Gesù“.
La commozione del sindaco Caparvi
“Ho chiesto la protezione del Santo Patrono Rinaldo per la sua e nostra amata città, per una comunità che anche quest’anno non ha fatto mancare l’affetto e l’attaccamento verso il suo Santo protettore. Per la prima volta, da Sindaco, ho avuto l’onore e il piacere di salire fino all’ambone, di lato all’altare, per rinnovare il dono del Cero a nome della comunità nocerina”. È quanto dichiarato dal sindaco di Nocera Umbra, Virginio Caparvi, stamani,


