Il luogo dove Pietro di Rasiglia uccise Orsolina
Una panchina rossa ai piedi della Torre civica per rendere omaggio a tutte le donne vittime del femminicidio. In questo luogo tanto caro ai nocerini – si narra – il castellano Pietro da Rasiglia uccise la sua giovane moglie Orsolina ,di rara bellezza, gettandola dalla cima in quello che è passato alla storia come l’Eccidio di Nocera (11 Gennaio 1421).
Panchina rossa: il simbolo contro la violenza
Nel giorno della festa della donna l’amministrazione comunale ha voluto posizionare un simbolo della lotta alla violenza sulle donne con una targa che ne esplicitasse le ragioni, proprio per sensibilizzare e rimarcare quanto questo fenomeno non sia ancora scomparso e come purtroppo ancora molte donne perdono la vita per mano di un uomo. Violenze che nascono da retaggi culturali e valori arcaici che vedono la donna in posizione subalterna in un mondo che invece le deve tutto.
Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, iniziative a Terni
Cacciamani: “Non abbassiamo la guardia”
“Non bisogna mai abbassare le guardia rispetto a questi fenomeni – dice la consigliera comunale Elisa Cacciamani – e portare avanti qualsiasi iniziativa volta ad insegnare alle nuove generazioni il rispetto degli altri, delle differenze delle particolarità di ciascuno, verso una cultura di parità. Una panchina rossa come simbolo del posto destinato ad una donna che non c’è più, un segno permanente di memoria e speranza che a partire dal Campanaccio può diffondersi in ogni luogo della nostra città“.