Più 360mila euro complessivi per il Comune di Nocera Umbra a causa del caro bollette e per questo il sindaco Virginio Caparvi annuncia provvedimenti, a partire dalla riduzione dell’accensione dell’illuminazione pubblica e del riscaldamento. “I rincari energetici (luce e gas) stanno massacrando imprese e famiglie – dice – Quasi mai viene citata un’altra categoria di soggetti gravemente colpiti: i comuni, ovvero quei soggetti di prossimità che offrono servizi ai cittadini“.
Nello specifico dei dati nocerini, il territorio comunale ha 2.600 punti luce, 5 scuole, una casa comunale, diversi impianti sportivi e palazzi storici. La pubblica illuminazione è in gestione consip fino al marzo 2024 con una società che si occupa di manutenzione, interventistica e pagamento utenze. Fino allo scorso anno il costo era di 340mila euro mentre quest’anno si arriverà a circa 57mila.
Le utenze “energia elettrica” restanti si aggiravano sui 100mila euro ma, nel 2022, raggiungeranno 170mila. Per il gas, la spesa storica era di 60mila euro l’anno, mentre nel 2022 si arriverà di arrivare a 120mila. Il tutto per un aumento complessivo di 360mila euro.
“Di fronte a tutto questo – spiega Caparvi – non possiamo non prendere delle contromisure, anche drastiche se necessarie, poiché il nostro ente non ha le risorse necessarie a fronteggiare questo tsunami. Aumenti che, peraltro, si sono verificati in modo improvviso e dunque non programmabili. Già da mesi stiamo valutando e, in qualche caso, portando a termine delle iniziative utili a lenire, per quanto possibile, l’impatto di tali aumenti. Sicuramente ci sarà una diminuzione dei tempi di accensione della pubblica illuminazione, così come prenderemo iniziative in materia di riscaldamento al fine di eliminare ogni residua forma di spreco. Lungi da noi voler creare disservizi ma è doveroso informare tutti sul reale stato delle cose. Ulteriori informazioni verranno rese note in seguito“.