Il Consiglio Comunale di Umbertide ha approvato all'unanimità un ordine del giorno in cui esprime la propria contrarietà alla realizzazione dell’impianto a syngas di Pian d’Assino, recependo e facendo proprie le ragioni e le motivazioni esternate dai cittadini e rappresentate dal “Comitato Verde Pian D'Assino” ai fini della tutela ambientale e della salute dei cittadini.
La seduta consiliare si è aperta con l'intervento del sindaco Marco Locchi che ha ripercorso le varie tappe della vicenda, sottolineando quanto fatto dall'Amministrazione Comunale, ed in particolare le tre assemblee pubbliche per informare e tenere costantemente aggiornati i cittadini, le due lettere inviate ai membri della Conferenza dei Servizi per invitarli a valutare con la massima attenzione e scrupolosità il progetto in questione in seguito alle quali l'Arpa ha deciso di effettuare controlli più stringenti sulle emissioni atmosferiche tenendo conto del cosiddetto effetti cumulo, e la convocazione di due consigli comunali, quello del 10 giugno e quello di giovedì 13 giugno in cui verrà avviato il percorso di revisione del Prg per disciplinare, nel rispetto della normativa vigente, l’insediamento di impianti per la produzione di energia rinnovabile, tenendo conto delle zone particolarmente sensibili dal punto di vista ambientale.
Al termine della relazione del sindaco, si è proceduto alla lettura dei cinque documenti (quattro ordini del giorno e una mozione) presentati da Psi, Pd, Prc, Pdl e dal consigliere Orazi. Dagli interventi dei consiglieri è emersa la volontà di giungere ad un documento congiunto, che fosse espressione di una volontà politica forte e chiara dell'intera assise cittadina. Il consiglio comunale è stato quindi sospeso per consentire ai capigruppo di stendere il nuovo documento, in cui sono state sintetizzate le varie istanze avanzate dalle diverse forze politiche; l'ordine del giorno è stato quindi illustrato dal sindaco Locchi e, messo a votazione, approvato all'unanimità.
“La posizione già espressa chiaramente dall'Amministrazione Comunale è stata ribadita con forza anche dal Consiglio Comunale attraverso un documento congiunto che tiene conto delle varie esigenze evidenziate dalle forze politiche di maggioranza ed opposizione – ha dichiarato soddisfatto il sindaco Locchi – con questo ordine del giorno il Consiglio comunale ha espresso con determinazione la sua contrarietà alla realizzazione dell'impianto a biomasse a Pian D'Assino, dimostrando quindi un grande senso di responsabilità nei confronti di Umbertide e dei suoi cittadini”.
Questo il testo dell'odg approvato all'unanimità:
“Il Consiglio Comunale di Umbertide esprime la propria contrarietà alla realizzazione dell’impianto a syngas di Pian d’Assino. Recepisce e fa proprie le ragioni e le motivazioni esternate dai cittadini residenti a Pian D'Assino e rappresentate dal “Comitato Verde Pian D'Assino” in varie iniziative pubbliche e nelle istanze inviate all’Amministrazione comunale, ai fini di una tutela ambientale e della salute dei cittadini
Il Consiglio Comunale di Umbertide impegna il Sindaco e la Giunta:
– Ad iniziare a promuovere sul territorio incontri/assemblee con la popolazione per presentare e discutere del tema delle energie da fonti rinnovabili
– Di richiedere un immediato incontro con ARPA
– Ad avviare una discussione interna ed esterna agli organi istituzionali in merito alle modalità di recepimento delle nuove esigenze in una logica di salvaguardia complessiva del territorio e di tutela della salute dei cittadini
– A continuare ad intraprendere, nei confronti di tutti gli altri Enti e soggetti preposti al rilascio delle autorizzazioni, tutte le azioni possibili nei limiti delle proprie competenze, affinché questi garantiscano che l'impianto non provochi danni ambientali e non presenti, in relazione alla possibile locazione, rischi per la sicurezza.
– Ad invitare gli uffici ad effettuare tutte le opportune verifiche di carattere urbanistico attinenti i vigenti articoli delle norme tecniche di attuazione (NTA) del P.R.G che disciplinano l’utilizzo delle fonti rinnovabili al fine di verificare l’eventuale possibilità, in linea tecnica di una variante alle NTA.
– A dotare l'Amministrazione Comunale di un piano comunale o territoriale in grado di programmare in maniera sistemica, integrata ed equilibrata la tipologia degli impianti, la loro finalità, la dislocazione, l'impatto ambientale, i riflessi per la salute, i benefici e costi per la comunità, i sistemi di approvvigionamento, valutando il potenziale energetico del territorio
– Ad adottare conseguentemente tutte le misure precauzionali volte a tutelare la salute dei cittadini.
– Ad invitare, anche attraverso i rappresentanti eletti che risiedono nel territorio e non, il Consiglio Provinciale e il Consiglio Regionale ad esprimersi sul caso specifico dell’impianto a syngas di Pian d’Assino, e più in generale di valutare anche opportuni interventi di revisione della normativa regionale vigente
– Ad attivare un percorso partecipativo che preveda incontri continui con i comitati dei cittadini, con i consigli di quartiere al fine di monitorare le attività di approvvigionamento, di trasformazione e manutenzione dell’impianto e di emissione in atmosfera.
– A trasmettere questo Ordine del Giorno, qualora venga accolto dal Consiglio Comunale, all’ufficio di Presidenza del Consiglio Provinciale e Regionale, Ai Presidenti della Giunta Provinciale e Regionale”.
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