Alla vigilia del 25 giugno, la notte romantica dei borghi che interesserà Collepino e San Giovanni, castelli medioevali del Subasio, gli abitanti di Collepino tornano a sollecitare il sindaco di Spello, Moreno Landrini, ad attivare al più presto la raccolta differenziata nella frazione del Subasio. Il messaggio è: “non c’è nulla di romantico nell’assenza della differenziata”!
La richiesta era stata presentata con centinaia di firme dieci mesi fa, ma mentre nel centro storico di Spello è stato attivato il porta a porta, gli abitanti di Collepino e le due attività commerciali dovrebbero caricare i rifiuti in auto e percorrere cinque chilometri per poterli gettare nella differenziata.
“La legge obbliga il sindaco ad attivare la raccolta differenziata: d’estate, quando aumenta considerevolmente la produzione di rifiuti, è veramente necessaria” – spiega Gabriele Salari – tra i promotori della petizione.
“Ci dispiace che un paese così bello, che attira tanti turisti stranieri, li sorprenda negativamente per questa assurda gestione dei rifiuti. Se il sindaco continua a fare orecchie da mercante, pensiamo a un’istanza collettiva per chiedere la riduzione della tassa sui rifiuti. Paghiamo per un servizio che non c’è, mentre con la differenziata sarebbe possibile eliminare anche l’80-90% dei rifiuti, con notevoli risparmi per cittadini ed amministrazione comunale!”.
Un anno fa, per sottolineare la gravità dell’assedio dei rifiuti a Collepino – si ricorda nella nota – venne realizzata una simbolica installazione alla porta del paese con cartoni e bottiglie. Ora, visto che il problema persiste, non sono escluse iniziative ancora più colorate ed eclatanti.