Chiedere un potenziamento di energia, pagando quindi di più, non sembrerebbe un'impresa assurda. Ma non per tutti. Una spoletina, infatti, Donatella Cittadini, ha tentato un unico estremo gesto per vedere esaudite le sue richieste: ha inviato una lettera a “Mi manda Raitre” ed a “Striscia la notizia”. Sperando che almeno queste due trasmissioni, che si schierano sempre a difesa dei consumatori, riescano a farle ottenere quanto chiede da mesi: più energia elettrica nel suo negozio, il noto “Belushi”.
In seguito ai lavori di restauro ed ampliamento della storica sede in via Minervio 9, infatti, la Cittadini ha fatto richiesta ad Enel Energia per aumentare la potenza dei kilowatt. Dopo qualche mese, però, la sua richiesta è rimasta inascoltata ed a nulla sono serviti gli interventi fatti per lei da un avvocato, dallo sportello del consumatore né le raccomandate e le e-mail. La conseguenza? Continui black out ed ovviamente danni economici all'attività commerciale. Da qui la richiesta di intervento ai due programmi televisivi nazionali. Attraverso una lettera che pubblichiamo integralmente:
“Salve!!! Mi chiamo Donatella Cittadini e gestisco un'attività commerciale nel centro storico di Spoleto. Lo scorso anno, per motivi di ristrutturazione, sono stata costretta a prendere in affitto e trasferirmi in altri locali. Nello stesso tempo ho sottoscritto ( per mia disgrazia!!!) un contratto con “ENEL ENERGIA” per la fornitura dell'elettricità. Il giorno 12 Febbraio 2008 ho fatto, o meglio ….ho tentato di fare, una richiesta per l'aumento di potenza poiché ristrutturando ho ampliato i vecchi locali portandoli ad una superficie di circa tre volte superiore alla precedente e i tradizionali 3 kilowatt di potenza non erano sufficienti. L' iter prevede che dopo una classica telefonata ai vari call-center si riceva o un fax od una mail con un ipotetico preventivo da sottoscrivere e da restituire allegandoci la ricevuta del versamento di quanto richiesto nel suddetto preventivo.Tutto sembrerebbe molto facile se non fosse per il fatto che a distanza ormai di due mesi e nonostante innumerevoli telefonate ai call-center, nonostante aver parlato più volte con fantomatici funzionari, nonostante svariate mail, …nonostante l'intervento del legale di mia fiducia a mezzo raccomandata… e… nonostante una telefonata del responsabile dello “SPORTELLO DEL CONSUMATORE” del comune di Spoleto al quale era stato garantito che in una settimana tutto sarebbe stato risolto… nonostante tutto ciò non ho mai ricevuto alcun preventivo e mi ritrovo a dover subire continui blackout dell'impianto elettrico del mio negozio con conseguenti danni economici e di immagine per non parlare poi del rischio di rottura al quale sono esposte le mie attrezzature elettroniche (computer, stampanti, registratore di cassa, router..etc. etc…..).Sto chiedendo un aumento di potenza, non una diminuzione… chiedo di pagare di più di quanto pago ora e non di meno! Siete la mia ultima speranza… aiutatemi!” F.to Donatella Cittadini