Nemmeno una rinuncia tra i 153 bambini dei nidi di Città di Castello: “Il benessere è la priorità nelle quattro strutture del Comune” dichiara l’assessore alle Politiche scolastiche e per la prima infanzia Rossella Cestini. “Ho scelto di puntare l’attenzione su questo dato perché lo considero il risultato di un lavoro di formazione e di miglioramento permanente. Da sempre Città di Castello considera i nidi un luogo di educazione e di crescita, a supporto dell’attività genitoriale e della famiglia”.
Nel dettaglio i 153 utenti sono composti da 81 nuovi inserimenti sulla base di 161 nuove domande, accolte in 114 casi. In lista di attesa ce ne sono ancora 46, concentrati soprattutto nel primo anno di età (25 richieste). La struttura più capiente è la Coccinella di San Pio con 45 bambini, segue Il Delfino di Riosecco con 44 e il Fiocco di Neve di Trestina con 36, che di recente ha allungato l’orario per venire incontro alle famiglie. Al Nido d’infanzia Alice Franchetti sono 28. A questa accoglienza si aggiungono il Centro per bambini e bambine l’Arca, per la fascia da 2 a 3 anni, con 33 iscritti e la Casa Azzurra frequentata nel corso dell’anno da circa 80 bambini. Chiude il quadro Giardini da giocare nel mese di luglio, a cui hanno partecipato in 77.
Le famiglie stanno accordando ai servizi del Comune una grande fiducia, grazie anche al sistema di agevolazioni che viene incontro alle esigenze e a tariffe sociali nell’ambito delle politiche pubbliche di crescita equilibrata
“Il nostro patto educativo – prosegue Cestini – è molto chiaro e rinnovato da corsi di formazione per cogliere e interpretare i cambiamenti nei percorsi dei primi anni: quest’anno ci siamo concentrati sulla fascia da 0 a 6 anni, in vista dei decreti governativi annunciati su questo segmento. Due esperte dell’Università di Perugia, Moira Sannipoli e Alessia Bartolini, hanno coinvolto 80 operatori, sia pubblici che privati, in tre incontri, dedicati rispettivamente alla famiglia, alle diverse tipologie di famiglie e ai bisogni educativi speciali. Come Comune capofila curiamo il coordinamento di tutta la rete comprensoriale dei nidi e, insieme alla Asl Umbria 1, le procedure di autorizzazione per le nuove strutture”.
Il 2016 è stato scandito anche da importanti interventi di miglioramento funzionale alle sedi e alle dotazioni dei nidi: in particolare, come ricorda l’assessore, sono stati eseguiti lavori di sostituzione soffittatura all’Asilo nido Fiocco di neve di Trestina e la tinteggiatura delle pareti interne. A novembre si è trasferito il Centro Arca e Casa Azzurra dal secondo piano dello stabile Alice Franchetti al piano terra della scuola primaria Pieve delle rose, in ambiente idoneo dal punto di vista della sicurezza. Da settembre 2016, a conclusione della gara d’appalto, la gestione dei servizi ausiliari e cucina sono stati affidati alla Cooperativa Il Poliedro che dovrà eseguire una ristrutturazione delle cucine dei quattro asili nido comunali. “L’elenco è lungo – conclude Cestini – e copre le realtà su tutto il territorio ma altri interventi sono in programma per coniugare l’efficienza delle strutture alla loro sicurezza sotto ogni punto di vista”.