Resta alta l’attenzione dell’Amministrazione Comunale a tutela degli uffici postali periferici. Il sindaco Giulietti, non avendo avuto risposte ufficiali alle sue richieste per tutelare gli uffici postali di Preggio, Niccone e Clazolaro (l’ultima risale all’11 settembre) ha nuovamente inviato una nota al Direttore delle Poste di Perugia dove si ribadisce la volontà dell’Amministrazione Comunale di Umbertide di una fattiva collaborazione con Poste Italiane in termini di agevolazioni (affitti, utenze e personale) pur di continuare a garantire i servizi degli uffici postali nelle nostre frazioni, a tutela soprattutto delle località più disagiate, degli anziani e delle persone con maggiori difficoltà.
“Se Poste Italiane decidesse di chiudere gli uffici postali periferici, la riterremmo una valutazione sbagliata ed ingiustificabile, che danneggerebbe la popolazione impoverendo il tessuto sociale. – ha dichiarato il sindaco Giulietti – Continueremo ad impegnarci per non depauperare il nostro territorio di servizi al cittadino; Poste Italiane non può ragionare solo in termini aziendalisti, essendo una società ad intero capitale pubblico, ma deve anche garantire il territorio (quello di montagna in modo particolare) e i suoi abitanti. L’Amministrazione Comunale di Umbertide comunque cercherà di fare la sua parte, – ha concluso il sindaco Giulietti – non lasciando certamente soli i suoi cittadini in questa difficile situazione”.