Diversi centimetri di neve sono caduti sia nel capoluogo che nelle frazioni di Norcia. Mezzi in azione anche nelle aree Sae
Nevicata da record a Norcia. Diversi centimetri di neve sono caduti sia nel capoluogo che nelle frazioni. Una situazione a cui i nursini sono comunque preparati, anche se per quelli che dopo il terremoto vivono nelle Sae i disagi sono più evidenti che per altri.
Timori si registrano per la sicurezza delle Sae: la nevicata ha fatto accumulare decine di centimetri di neve sui tetti delle abitazioni prefabbricati e diversi cittadini si chiedono che peso possano tenere le coperture. Al momento comunque non si registra nessun tipo di problemi in tal senso. È “crollato” invece il pallone pressostatico nel capoluogo, praticamente l’unica palestra della città. Il sindaco Nicola Alemanno nel pomeriggio aveva detto che la tensostruttura era stata sgonfiato appositamente, ma in realtà è poi emerso come si sia danneggiata ed il telo bucato dai pali.
Vista la situazione, l’Anas ha reso noto che la galleria Forca di Cerro questa notte rimarrà aperta e non chiuderà come di consueto in orario notturno per i lavori che vanno avanti da oltre un anno.
Decisa dal Comune la chiusura delle scuole per martedì 24 gennaio.
E’ comunque attivo dalle prime ore di stamattina il Piano Emergenza Neve del Comune di Norcia, in tutto il territorio comunale.
Il piano definisce le misure da attivare in caso di precipitazioni nevose per le quali si rendano necessari interventi immediati per garantire i servizi essenziali, le condizioni di sicurezza per la circolazione stradale ed evitare gravi disagi alla popolazione.
Tutti i mezzi – fa sapere l’amministrazione comunale – sono in azione, sia in città che nelle frazioni che nelle aree SAE.
Neve abbondante, con piani neve attivati e mezzi in azione, anche nel resto della Valnerina.
(Ultimo aggiornamento alle 21.15)