“La nostra posizione è stata chiara da subito – intervengono il primo cittadino di Gubbio Filippo Mario Stirati e il vicesindaco Rita Cecchetti a fugare le ombre sulla questione del 118 nel Centro Storico – e lo vogliamo ribadire con forza: nessun rischio per il mantenimento del presidio, che riteniamo indispensabile a servizio dell’area ovest, data la vastità del territorio e anche a garanzia dei numerosi turisti nel periodo estivo. Lo abbiamo sempre sostenuto senza ‘se’ e senza ‘ma’“. Il vicesindaco Cecchetti lo ha ribadito anche nell’ultimo Consiglio Comunale, rispondendo ufficialmente nell’assemblea.
La problematica della sanità, su questa e altre tematiche, ci ha visto da subito interlocutori presenti e attivi, a partire dal potenziamento della struttura ospedaliera, per il mantenimento di elevati standard di prestazioni, come ad esempio il concorso di primario di Anestesia, condizione imprescindibile per un Polo dell’Emergenza come il nostro. Il dialogo costruttivo con la direzione della Usl 1 Umbria è sempre stato di estrema collaborazione e ci siamo già confrontati con il nuovo direttore generale Andrea Casciari. E’ nostro intendimento promuovere un dibattito ad ampio raggio sulle questioni legate alla sanità con un prossimo Consiglio Comunale aperto, coinvolgendo su questi temi cittadini, operatori e associazioni. I problemi vanno affrontati seriamente, e non in maniera demagogica, richiamando tutti alle proprie responsabilità: evitiamo slogan ad effetto che generano insicurezza, in un clima già precario per problemi drammatici che tutti stiamo vivendo a vari livelli