Eseguito all’ospedale di Perugia un delicato intervento al cuore su una neonata prematura che pesava meno di un chilo alla nascita, affetta da scompenso cardiaco, renale e respiratorio.
A operare è stata un’equipe diretta dal professor Temistocle Ragni. “Si è trattato di intervenire sull’aorta per individuare e chiudere il Dotto di Botallo la cui pervietà condizionava l’insufficienza multi organica della bimba” ha spiegato attraverso l’ufficio stampa del Santa Maria della Misericordia il primo operatore, il dottor Gino di Manici. “Si tratta – ha aggiunto – di interventi ad altissimo rischio che fino a qualche anno fa non venivano eseguiti a Perugia ma solo in ospedali pediatrici come il Meyer di Firenze o il Bambin Gesù di Roma. Nella nostra struttura di Cardiochirurgia ne abbiamo portati a termine 40″.
La neonata si trova ora nella struttura di terapia intensiva neonatale dove viene alimentata con il latte prelevato della Banca interna del reparto, che di avvale della donazione di mamme con quello in esubero.