Da culla dell’Umbria a cenerentola dei punti nascita, con un reparto chiuso sei anni fa perché non rispettava il criterio dei 500 parti annui nonostante anni di depotenziamento, per anni primario, senza rianimazione e
senza terapia intensiva neonatale. E invece qualcuno, anche nel 2020, potrà dire di essere nato ad Assisi, con una neo-mamma in circostanze eccezionali.
L’evento si è verificato intorno all’ora di pranzo del 28 giugno a Santa Maria degli Angeli, tra via Diaz e via Pertini. La neo-mamma ha partorito in macchina; sul posto anche il personale del 118, che ha portato mamma e bimba al Santa Maria della Misericordia di Perugia. Le due sono ricoverate, in buone condizioni.
E ora si torna a chiedere di valutare la riapertura del punto nascita. “Tornare a festeggiare una nascita nella città di San Francesco – scrive il sindaco Stefania Proietti, che apprende con gioia la ‘lieta notizia’ – è qualcosa di particolarmente emozionante che dovrebbe indurre chi ha in gestione a livello regionale la politica sanitaria a riconsiderare l’eventualità della riapertura del punto nascita ad Assisi”.