Viaggiavano con circa 3 kg di droga – tra cocaina e oppiacei – i due uomini stranieri fermati dalla polstrada di Terni lungo il raccordo autostradale nel territorio comunale di Narni, dopo aver destato sospetti al momento dell’uscita dall’autostrada, a Orte. L’arresto è scattato quasi due settimane fa, con la polizia che ne ha dato notizia soltanto ora.
Erano infatti le prime ore del pomeriggio del 25 settembre, quando due pattuglie della Sezione Polizia Stradale di Terni, in servizio in prossimità del casello autostradale di Orte, hanno notato un’autovettura che alla vista dei poliziotti ha iniziato a guidare in modo incerto. Un modo di fare che non è passato inosservato, così come non è passato inosservato il fatto che i due si fossero lanciati degli sguardi piuttosto sospetti. La polstrada ha dunque seguito il veicolo, fermandolo nel territorio comunale di Narni e controllando gli occupanti.
I due stranieri a bordo hanno riferito di essere partiti per una vacanza e di avere una certa fretta nel voler raggiungere la destinazione, ma la spiegazione e l’atteggiamento non ha convinto gli operatori i quali, a questo punto, hanno perquisito accuratamente l’auto. All’interno del vano portabagagli, ben occultati nella ruota di scorta, vi erano 11 involucri di grandi dimensioni, all’interno dei quali erano conservati numerosissimi ovuli contenenti sostanza stupefacente. In tutto c’erano circa 3 kg tra cocaina ed oppiacei.
Nel bracciolo del sedile posteriore, invece, gli agenti hanno trovato numerose banconote da 20 euro per un importo di 4.420 euro, mentre, all’interno del borsello indossato di uno dei due fermati, c’erano altri 5.440 euro. Droga e soldi sono stati dunque sequestrati, mentre i due sono finiti nel carcere di Terni.