Esecutivo FI - FdI, con Baglioni, Marta, Pagliochini, Primieri e Ranchicchio | Fuori Ruspolini e Nulli | Le deleghe e il nuovo Consiglio
Nel segno di continuità e premi al voto: ecco la Giunta comunale bicolore del sindaco di Todi Antonino Ruggiano. Tre gli esponenti di Forza Italia, il partito del sindaco e di maggioranza relativa (Moreno Primieri, Alessia Marta, Elena Baglioni); due di Fratelli d’Italia: mister preferenze Claudio Ranchicchio, che sarà vice sindaco, e Raffaella Pagliochini, presidente del Consiglio regionale nella passata legislatura. Esecutivo formato dai due partiti di centrodestra più votati, con perfetto equilibrio di genere tra uomini e donne, dunque.
Il sindaco giovedì ha firmato il decreto di nomina degli assessori chiamati a far parte della Giunta, della quale darà comunicazione nella seduta di insediamento del Consiglio comunale di venerdì 30 giugno.
Lo stesso Ruggiano sottolinea la fiducia confermata agli amministratori che sono stati poi premiati dai cittadini con il loro voto nell’ultima tornata elettorale: “In linea con gli impegni presi con i cittadini, che hanno voluto premiare l’Amministrazione uscente con un risultato storico dal punto di vista elettorale abbiamo dato avvio con solerzia a questo nuovo mandato, che si prospetta foriero di grandi opportunità per lo sviluppo della città di Todi come mai in passato, anche grazie al ruolo sempre più importante che il Comune sta assumendo a livello territoriale, come dimostra il recente inserimento nella Strategia Nazionale delle Aree Interne”.
Le deleghe
Pur in un quadro di sostanziale riconferma, in coerenza con le indicazioni provenienti dalla consultazione elettorale, vi sono alcune novità riguardo alle deleghe assegnate, “orientate ad ottimizzare – si legge nella nota del Comune – i carichi di lavoro e a migliorare ulteriormente l’efficienza organizzativa”.
Elena Baglioni avrà bilancio, bilancio partecipato, farmacia, tributi, demanio e patrimonio, servizi di nettezza urbana, trasporto pubblico.
Alessia Marta si occuperà di politiche per la famiglia, rapporti con associazioni sportive e del tempo libero, istruzione e servizi scolastici, servizi sociali ed associazioni di volontariato, politiche per l’integrazione, beni culturali, mostre e musei, pinacoteca, biblioteca, archivio storico, teatri.
Raffaella Pagliochini seguirà anagrafe e servizi demografici, servizi di supporto del Ministero della Giustizia, contratti e convenzioni, sanità, pari opportunità, politiche di ascolto e partecipazione, cooperazione internazionale e gemellaggi.
Moreno Primieri avrà pianificazione territoriale, programmi di riqualificazione, urbanistica ed edilizia, programmazione e gestione delle opere pubbliche, politiche cimiteriali, toponomastica.
A Claudio Ranchicchio le deleghe di personale e formazione, turismo, piano marketing della città e attività ricettive, pubblici esercizi, commercio, attività economiche e sviluppo industriale, fiere e mercati, artigianato, politiche del lavoro e occupazione, centro storico, banda larga e wifi.
Come cambia il Consiglio
Gli assessori nominati risultano tutti tra i consiglieri eletti e, come disposto dalla legge, hanno cessato dalla carica all’atto di accettazione della nomina, con il conseguente subentro nella massima assise cittadina dei primi dei non eletti nelle rispettive liste. In Forza Italia entrano Filippo Sordini, Stefano Gimignani e Alessandro Trappolini. Tra le fila di FdI entrano in Consiglio Daiele Baiocco e Giovanna Fortunati.
Gli alleati
Fuori dall’esecutivo la Lega, che gli elettori hanno escluso anche dal Consiglio. Ma non entrano neanche Adriano Ruspolini (l’ex candidato leghista che ha dato vita a una sua lista, con ripercussioni anche in Regione, con il caso Peppucci) e la lista di destra di Todi Tricolore. Le fibrillazioni tra ex compagni di partito leghisti, che Ruggiano era comunque riuscito a lasciare fuori dal Comune già nei mesi scorsi, non riguarderanno ora il suo esecutivo, dunque.
Ma Ruggiano, pur supportato da una Giunta bicolore, ci tiene a tenere unita tutta la sua coalizione. E per questo chiarisce: “In considerazione dello straordinario lavoro svolto in questi anni, in particolare sul fronte della gestione dell’emergenza Covid, e dell’esperienza di cui è indubbiamente portatore, il generale Adriano Ruspolini potrà svolgere un ruolo di fondamentale rilievo all’interno della massima assise cittadina nella gestione delle importanti dinamiche consiliari. Altro ruolo centrale sarà quello di Andrea Nulli, confermato consigliere delegato alle frazioni e alle manutenzioni, il cui operato è stato imprescindibile per il buon funzionamento della macchina comunale”.