Nel pc gli hanno trovato circa 8300 video pedopornografici oltre a migliaia di fotografie. A nulla è valsa la spiegazione agli inquirenti di averli scaricati in blocco ‘per errore’: l’uomo, un 44enne della Provincia di Terni, è stato arrestato e posto ai domiciliari.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Perugia e portate avanti dalla polizia di Stato del capoluogo umbro – in particolare dal personale del centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Perugia -, ha preso avvio grazie all’attività di cooperazione internazionale svolta dal Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, che ha permesso di acquisire informazioni su alcuni indirizzi IP riconducibili a utenze internet presenti all’interno di canali virtuali utilizzati per lo scambio di materiale pedopornografico.
Alla luce degli elementi acquisiti il personale della Polizia Postale di Perugia e Terni è stato delegato ad eseguire un decreto di perquisizione nei confronti del 44enne. L’attività ha consentito agli operatori di rinvenire – nei 4 hard disk e nel computer portatile dell’uomo – circa 8.300 video ritraenti minorenni, anche in tenera età, coinvolti in atti sessuali con coetanei e con adulti. Per questo motivo, atteso l’ingente quantitativo di materiale pedopornografico detenuto, il 44enne è stato tratto in arresto e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura di Terni, trattenuto presso la propria residenza, in regime di arresti domiciliari.