Con l’approvazione del progetto definitivo e l’accensione di un mutuo di 100 mila euro con la Cassa Depositi e Prestiti, possiamo finalmente annunciare che entro il 2016 riaprirà la torre civica di piazza Gabriotti e tornerà alla piena fruibilità della città uno dei suoi tesori più belli
Il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta e l’assessore ai Lavori Pubblici Massimo Massetti ufficializzano, con queste parole, che la giunta comunale ha dato corso all’iter tecnico finalizzato all’esecuzione delle opere di completamento della torre civica di Città di Castello, dopo l’intervento di consolidamento sismico conclusosi nel 2013.
L’esecutivo ha approvato il progetto definitivo che ha permesso di formalizzare il contratto con la Cassa Depositi e Prestiti utile a disporre delle risorse necessarie all’effettuazione dei lavori per la riapertura al pubblico del monumento.
L’intervento prevede la riparazione, il consolidamento e il restauro della scala interna che consente l’accesso ai piani e alla sommità della torre, in modo da restituire la piena agibilità al percorso. Si procederà anche al restauro dei vani interni, in particolare degli elementi in pietra, degli infissi in legno e delle parti metalliche, con il completamento della finitura degli intonaci al primo e al secondo livello delle celle. A perfezionare l’intervento sarà la realizzazione di una nuova pavimentazione a tutti i livelli della struttura e dell’impianto di illuminazione, con la sostituzione del gabbiotto esterno posto sulla sommità della torre.
“Si tratta di un ulteriore importante tassello nella riqualificazione del centro storico dopo i recenti recuperi della pavimentazione di piazza Gabriotti e dei rioni Prato e Mattonata – osservano Bacchetta e Massetti – con cui l’amministrazione dà continuità al progetto di rilancio delle funzioni del cuore della città e di valorizzazione di un patrimonio storico e culturale che appartiene a tutta la collettività”. A inizio 2016 la struttura tecnica del Comune procederà alla redazione del progetto esecutivo, che porterà alla successiva effettuazione della gara di appalto per l’affidamento dei lavori.