Tra cultura e tradizione, spiritualità e musica, con l’Umbria Gospel Festival i teatri e le chiese dei caratteristici borghi umbri ospitano le migliori corali Gospel ad annunciare la Natività con l’emozionalità del proprio canto. Dal giorno dell’Immacolata al Capodanno, come un unico respiro musicale, le sonorità nere afro-americane danno vita all’Umbria Gospel Festival, evento musicale unico per l’importanza degli ospiti e la suggestione dei luoghi.
Un Festival itinerante – Le migliori voci, le migliori corali, si esibiscono nei caratteristici borghi dell’Umbria, dando vita ad un vero e proprio “Festival delle emozioni”, che trasforma le festività natalizie in un’esperienza indimenticabile. Meglio di altri generi musicali, infatti, la musica Gospel è in grado di coglierne il senso e la sua intima spiritualità. Il Festival, strutturato in formula itinerante, si snoda esibendosi nei teatri e nelle chiese dei suggestivi borghi umbri, cornice ideale per la gioiosa spiritualità che potenza vibrante delle voci Gospel sono in grado di esprimere.
Dove e quando – Quest’anno la kermesse musicale è iniziata con l’anteprima dell’8 dicembre a Paciano, con il tradizionale concerto Gospel e Spiritual quest’anno interpretato dai Soul of Gospel, per poi proseguire dal 23 dicembre, con una lunga scia di emozioni fino al 1° gennaio. Quest’anno il festival ospiterà corali provenienti prevalentemente dal New Orleans e dalla Louisiana (il 23 dicembre a Gubbio gli Spirit of New Orleans Gospel Choir ed il 26 a Panicale i Joyful Gospel Singers), nonché dal sud della Carolina (il 28 dicembre a Città della Pieve Mildred Daniels, il 29 a Passignano i South Carolina Mass Choir ed il 1° gennaio a Castiglione del Lago i Followers of Christ), le aree che per tradizione ed innovazione esprimono le più interessanti realtà del Gospel contemporaneo. Da Atlanta, invece, una delle più dirompenti voci che stanno emergendo con grande successo dal sud degli States, Monica Lisa Stevenson che, con il suo coro, si esibirà il 30 dicembre all’Auditorium Vannucci dell’Hotel Quattrotorri di Ellera (Perugia).