Quattro nuovi circoli della libertà in Umbria. Sono quelli che sono stati presentati stamattina all'Hotel dei Duchi di Spoleto alla presenza della presidente regionale e di quella provinciale del comitato esecutivo, Roberta Ricci e Maria Grazia Argentati.Presenti anche alcuni giovani, che hanno scelto di aderire alle associazioni ideate da Michela Vittoria Brambilla. E saranno proprio alcuni giovani a presiedere alcuni dei circoli di nuova costituzione.Quattro i circoli presentati a Spoleto: il Circolo della Libertà “Giovani di Spoleto”, presieduto da Federica Fantozzi, il Circolo “Orgoglio”, presieduto da Caterina Materazzo, il Circolo “Avvenire”, presieduto da Ilaria Carlini e il Circolo “Imprenditoria” presieduto da Ivan Meneghel.
Nel corso della mattinata, alla quale hanno partecipato anche i consiglieri comunali Gianmarco Profili (An), Gianluca Speranza (Capogruppo Cdl), Giancarlo Mercatelli (Fi) e Maurizio Hanke (Fi), si è accennato anche alla situazione italiana dopo la caduta del Governo Prodi. Ma si è commentata anche la situazione spoletina, con i risultati imprevisti ottenuti dai circoli delle libertà. “Noi vogliamo dar seguito alle parole con i fatti” ha spiegato Roberta Ricci. “Vogliamo raccogliere il dissenso della gente e lavorare su un progetto comune, condiviso, anche con la collaborazione dei partiti politici. Il nostro obiettivo – ha proseguito la Ricci – è raggiungere i cento circoli in Umbria: non ci siamo troppo lontani, ma nemmeno vicinissimi”.
“Quella dei circoli – ha detto invece la Argentati – è un'opportunità vera di cambiamento, di innovazione di idee e di persone. Vogliamo entrare nel territorio come una ragnatela, essere un punto di riferimento per la gente”.
Non si placano però le polemiche interne ai circoli dell'Umbria. Quelli che fanno capo al professor Lehner, presente nei giorni scorsi proprio all'hotel dei Duchi di Spoleto, continuano infatti a contestare le due presidenti del comitato organizzativo. E c'è chi, come ad esempio il cav. Giancarlo Tulli, presidente del circolo Guido I da Spoleto (costituitosi più di un anno fa, ad ottobre 2006), lamenta di non essere mai stato convocato in nessun incontro pur facendo parte del coordinamento provinciale dei circoli.
(sa.fra.)