E’ nata in Umbria la nuova associazione di secondo livello “RES DINAMICA – Rete Danza e Arti performative Umbria”. La nuova iniziativa è stata presentata stamane, martedì 22 gennaio 2013 alle ore 11.30 a Perugia nella sala Fiume di palazzo Donini con l’intervento dei soci fondatori, Rossella Fiumi per l’ALEF (Orvieto), Marco Schiavoni e Caterina Genta per il BALLETTO DI SPOLETO, Luca Bruni e Mario Ferrari per OPLAS/CENTRO REGIONALE DELLA DANZA UMBRIA (Umbertide), per illustrare le finalità e i principi su cui l’associazione si basa.
La creazione di questo nuovo soggetto si deve alla volontà delle realtà umbre che si occupano principalmente di danza e che scelgono la collaborazione per migliorare le condizioni della creazione contemporanea nella danza e nelle arti performative.
L’intento è quello di promuovere la danza e i linguaggi contemporanei delle arti performative per creare un rinnovato sistema di fruizione dell’arte coreografica aperta alle collaborazioni e ai diversi linguaggi della scena, ciò attraverso programmi condivisi che nell’associazionismo trovano motivo di crescita e di emancipazione artistica e socio-culturale.
Res Dinamica vuole contribuire alla crescita culturale della regione e del Paese grazie alla condivisione delle esperienze professionali accumulate negli anni di attività svolta in seno allo spettacolo dal vivo, interagendo con analoghe reti nazionali ed internazionali, nonché con gli enti pubblici e privati che si occupano di analoghe attività.
L’associazione si propone come interfaccia tra i soggetti professionali operanti nel settore in Umbria, stimolando maggiore creatività, mobilità ed opportunità economiche professionali; altresì intende integrare differenze e affinità, facilitando l’approccio delle nuove generazioni alla danza e alle arti performative, offrendo occasioni di multiculturalità, lanciando un ponte tra tradizione e innovazione, giocando sulla contaminazione dei codici espressivi e creando un contenitore in cui conoscenza e consapevolezza si fondino con i linguaggi della Performing Art, per un pubblico partecipativo e creativo.
Res Dinamica, infine, nasce per sostenere le attività e i progetti dei singoli artisti e delle associazioni che ne fanno parte riconoscendosi nei principi etici e nelle finalità sui cui l’associazione si basa: tutte tre le associazioni hanno alle spalle un lungo passato di attività artistiche e professionali in ambito nazionale ed internazionale, quasi sempre realizzate con il sostegno dei diversi livelli amministrativi, in primis il MiBAC, la Regione Umbria, Provincia di Perugia, i comuni di Orvieto, Spoleto, Umbertide e il Teatro Stabile dell'Umbria.
ROSSELLA FIUMI
Performer indipendente, coreografa e pedagoga presente nel panorama della scena contemporanea dal 1987: ha una formazione con artisti di generazione Postmodern, Release Technique, Butoh, Contact improvisation e Improvisation. Il suo lavoro è stato influenzato e arricchito da studi e collaborazioni con Dominique Dupuy, Masaki Iwana, Steve Paxton, Lisa Nelson. Nelle sue performance pratica l’Improvvisazione e la Composizione in Tempo Reale, per una messa in scena di pensiero contemporaneo che attraversa i confini disciplinari. Sceglie Orvieto quale residenza artistica della Compagnia ALEF, fondata nel 1983, un organico internazionale di performer, e con la quale ha maturato una consolidata esperienza di formazione, produzione e distribuzione; ha in repertorio 25 produzioni, rappresentate in 25 anni di tournée in Italia e all’estero. I suoi progetti sono stati sostenuti, tra gli altri, dal MIBAC, dalla Regione dell’Umbria e dal Comune di Orvieto: tra i tanti, Zipfest, Scena Internazionale di Improvvisazione Live Performig Art. Ha tenuto laboratori di Improvvisazione e composizione coreografica, tra gli altri, presso l’Università Roma Tre DAMS, Facoltà di Lettere e Filosofia, presso lo I.U.S.M. Roma per la Fondazione Romaeuropa, e collaborato con il London Contemporary Dance School-The Place Londra. Come performer e pedagoga ha preso parte, inoltre, a progetti e festival europei tra i quali: “Teatro: si ricerca” Morlacchi Perugia 1989, Tanzfabrik Berlin ‘91-‘93; festival TanzTage Berlin ‘95, ECITE Budapest 2000; International Contact Freiburg Festival 2004 e 2005; XII Quinzena de Almada Lisbon 2004, festival Rozdroze Warsaw 2006, San Pietroburgo 2006, L.C.D.S. London 2012.
LUCA BRUNI
Dopo i primi studi di danza a Perugia e all'Accademia Nazionale di Danza in Roma, si diploma al Mudra di Bruxelles (B), dir. M.Bejart. Danza con il Balletto di Roma, l’Ensemble di M.v. Hoecke, il CCN/Tours – C.ie J.C. Maillot, il Teatro Massimo di Palermo, il Balletto di Firenze, il Landeshauptstadt Ballet Kiel (D), diretto da M. Stiefermann. Crea decine di coreografie, principalmente per la sua compagnia ma anche per il Balletto di Toscana, il Balletto del Teatro Massimo di Palermo, il Balletto di Spoleto, Danza Contemporanea de Cuba in La Habana, il Dance Centre di Bangkok. Riceve i premi con: “Mamma Roma”, 1993, Prix T.Barbakoff al X prix Volinine, Parigi (F), “Carmen”, 2000 , Festival al Carrer, Vilareal (E) , “Julieta e Romeo”, 2005, Feria de Teatro de Castilla y Leon (E), “Carmen”, 2005, Olsztyn Festival (PL). Nel 1993 fonda insieme a Yoko Wakabayashi la sua propria compagnia La Terra Nuova, ora nota come OPLAS / CENTRO REGIONALE DELLA DANZA UMBRIA, i cui spettacoli sono tutt'ora eseguiti ai quattro angoli del mondo. Scrittore, poeta, giornalista, riceve diversi premi letterari e pubblica due libri.
MARIO FERRARI
nasce a Roma, dove consegue i suoi studi artistici di base prima al Liceo Artistico Sperimentale (esperienza pilota in Italia ) e poi all’Accademia di Belle Arti di Roma dove è allievo di grandi maestri come Enzo Frascione e Vincenzo Gaetaniello. A Roma, giovanissimo, è protagonista delle sue prime esposizioni collettive (Palazzo della Regione), epersonali (CapranicArte). A vent’anni entra a far parte della compagnia teatrale OPLAS, di cui dopo breve diventa non solo co-direttore artistico, ma principale interprete sperimentando altre forme artistiche come la danza e l’espressione corporea.
CATERINA GENTA
Si è diplomata in danza e composizione coreografica alla Folkwangschule lavorando in particolare con Jean Cebron e i danzatori del Wuppertaler Tanztheater di Pina Bausch. Ha danzato in coreografie di Susanne Linke, Jose Limon, Jean Cebron, Vivien Bridson; ha partecipato al Performing Arts Research and Training Studio di Bruxelles, all'European Student Dance Conference di Amsterdam ed è stata ospite della compagnia Ultima Vez di Wim Vandekeibus; in Italia ha collaborato con il Teatro Valdoca, Balletto '90, Giuseppina von Bingen, Palermo Danza, Vuelazul, Vera Stasi ed altri. Nel cinema con Marco Bellocchio, Francesco Maselli, Giuseppe Bertolucci, Costanza Quatriglio, Luise Husler. Nel 1998 il danzatore butoh Tetsuro Fukuhara la incoraggia ad approfondire la propria esplorazione personale. Performer e autrice è interessata alla ricerca di una forma di movimento che non prescinde dalla tecnica ma si spinge oltre i codici, un’espressione autentica e necessaria, una sintesi tra arti visive e performative. Nel 2005 si è laureata in Storia della danza con una tesi sulla formazione alla Folkwangschule. Finalista al Premio Equilibrio 2008 con il progetto Myo-ho la danza delle ossa. Dal 2006 collabora con il compositore e videografo Marco Schiavoni con il quale firma la regia di cortometraggi e progetti teatrali autoprodotti. Recentemente ha intrapreso un percorso di formazione quadriennale nel metodo Feldenkrais.
MARCO SCHIAVONI
Compositore, produttore musicale, videomaker. Attivo nel mondo del teatro, della danza e della musica applicata dal 1979. Ha composto oltre ottocento musiche di scena, alcune delle quali nel repertorio di enti lirici e delle compagnie di danza più attive in Italia. Creatore di videografie dal 2001 commissionate da diversi registi, tra cui Davide Livermore, Renato Greco, Giuseppe Marini, Alessandro Gassman.
Negli ultimi anni grazie all’incontro con Caterina Genta, con la quale produce e realizza performance, cortometraggi e spettacoli multimediali, approfondisce la conoscenza del mondo produttivo e distributivo dello spettacolo dal vivo in Italia, utilizzando la sua esperienza con passione e impegno per una cultura di qualità più diffusa tra la gente. Nel 2009 scrive il progetto “Officina Culturale della Tuscia”, che vince il bando di concorso della Regione Lazio per il biennio 2010/2011. Da gennaio 2011 trasferisce a Spoleto sé stesso, il suo studio/archivio musicale e la sede legale e operativa della compagnia di cui è Presidente, Balletto di Spoleto, partecipando attivamente alla vita culturale spoletina, in piena sintonia, tra gli altri, con La MaMa Umbria International, Festival Pianistico di Spoleto, Cantiere Oberdan.