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Nasce in Umbria l'Auri, l'Autorità unica rifiuti e idrico

“Con l'approvazione del disegno di legge della Giunta regionale che assegna a un unico soggetto, l'Auri, le funzioni in materia di risorse idriche e rifiuti finora esercitate dagli Ambiti territoriali, si dà attuazione a un atto che riteniamo fondamentale, nella direzione della semplificazione e riorganizzazione istituzionale, che ridurrà i costi di funzionamento di due servizi essenziali, a vantaggio dei cittadini”. Lo sottolinea l'assessore regionale all'Ambiente, esprimendo l'apprezzamento a nome personale e dell'intera Giunta regionale per l'approvazione delle “Norme di organizzazione territoriale del servizio idrico integrato e del servizio di gestione integrata dei rifiuti. Soppressione degli Ambiti territoriali integrati”.
“Un atto che si inquadra con l'azione riformatrice che la Regione si è posta come obiettivo prioritario della legislatura – ha rilevato – che prevede la costituzione di un'unica struttura regionale, in modo da procedere a una programmazione su base regionale degli investimenti e degli impianti necessari per i due servizi. Questo potrà consentire un miglior utilizzo delle strutture esistenti, evitando sovrapposizioni, e garantirà una maggiore efficienza del servizio, maggiori economie di scala e l'omogeneizzazione delle tariffe”.

L'assessore Rometti ricorda che “nessun compenso è previsto per i componenti degli organi direttivi e che l'Auri non può procedere ad assunzioni di personale. Non ci saranno, dunque, aggravi per le spese di funzionamento, ma al contrario una gestione unica improntata alla massima efficienza e razionalità consentirà il contenimento dei costi dei servizi a carico dei cittadini”.

“Pur in un quadro normativo nazionale di vuoto normativo che consenta di dare piena attuazione agli esiti dei referendum sull'acqua – ha detto inoltre Rometti – la legge appena approvata contempla tutti gli elementi necessari per il riconoscimento dell'acqua come bene fondamentale, non sottoposta a logiche di mercato. Sui servizi di raccolta, smaltimento e recupero dei rifiuti, si conferma la scelta strategica di una gestione integrata favorendo fin da ora il processo di aggregazione delle gestioni esistenti”.